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SPETTACOLI E VIP 07 DICEMBRE 2021

Kim Basinger, la donna oltre la femme fatale

È stata una sex symbol, è stata la femme fatale, è stata la diva da Oscar, e poi ancora il sogno proibito di tutti. E probabilmente sempre lo sarà. Kim Basinger è stata un’attrice straordinaria e anche se ha lasciato quasi totalmente la scena, preferendo al successo a una vita senza riflettori, dimenticarla è impossibile.

Kim Basinger, l’insicurezza di una diva

Eppure dietro quell’immagine di donna che non deve chiedere mai si è sempre nascosta tanta insicurezza. Il critico Roger Ebert ha detto di lei:Fa parte di quel particolare tipo di donna che crede di non essere bella pur essendo bellissima”. Perché bellissima lo è sempre stata, pur non credendoci mai.

Dietro allo sguardo intenso e ai capelli biondi, si è sempre nascosta una donna timida e insicura che non è mai riuscita ad abituarsi a tutte quelle attenzioni mediatiche. È per questo motivo che ha scelto di allontanarsi da quel mondo che l’ha sempre acclamata, perché non è mai riuscita a ritrovarsi in quel profilo che gli altri avevano delineato per lei.

L’adolescenza e il successo di Nove settimane e 1/2

Nata l’8 dicembre del 1953 in Georgia, Kim Basinger è figlia di artisti e probabilmente sono proprio le sue origini a farla avvicinare al mondo dello spettacolo. Dopo aver frequentato l’accademia di arte drammatica si trasferisce a New York dove intraprende la professione di modella, seguendo le orme di sua madre.

Il suo sguardo innocente e sensuale conquista quel mondo e viene ingaggiata per recitare in alcune pellicole. Appare ne Il migliore al fianco di Robert Redford e in Follia d’amore. È una delle Bond girl in Mai dire Mai. E, ancora, è una delle giovanissime candidate al Golden Globe.

Poi, con Nove settimane e 1/2, diventa l’ossessione, l’erotismo, il desiderio. Kim Basinger è la femme fatale, un ruolo che diventa un macigno per quella ragazza timida affascinata dalla vita di campagna.

Ma la passione verso la recitazione le dà il coraggio di continuare, pur facendo scelte sbagliate. Poi ecco l’Oscar per L.A. Confidential e il riscatto. No, Kim Basinger non è solo la bionda intensa e sensuale ma è molto di più. Ora tutti lo sanno. Ma lei ancora no. Così ecco l’ennesima crisi professionale che la porta a scappare dai riflettori, dalla pressione. Non vuole essere divorata da Hollywood, perché lì non si sente a casa.

La vita privata

Kim Basinger si allontana più volte dalla scena rifugiandosi insieme a sua figlia Ireland nella casa di campagna. Si dedica all’impegno politico e sociale, si batte come testimonial contro la violenza sugli animali. Preferisce la loro compagnia a quella di altre star e celebrities, anche se Hollywood non la dimentica e continua a ingaggiarla.

Dopo ogni film, però, ecco che torna alla sua vita di sempre, per ritrovare la pace e la serenità che per troppo tempo non ha avuto, neanche a livello sentimentale. La sua insicurezza, infatti, l’ha portata a vivere relazioni sentimentali piuttosto turbolente, come quella con Alec Baldwin, suo ex marito, nonché star di Hollywood dal carattere rude e irascibile.

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