La biblioteca Joanina presso l’Università di Coimbra in Portogallo, è unica al mondo. Per i volumi antichi che possiede? Per le dimensioni? No! Perché è protetta dai pipistrelli!
Se avessi la possibilità di fare un tour notturno all’interno della biblioteca, probabilmente ti spaventeresti.
Di notte infatti i pipistrelli che la abitano si muovono e svolazzano liberamente in tutto l’edificio.
Ma questo non è visto assolutamente come un problema dai gestori della biblioteca.
Come spiegato dallo Smithsonian Institution di Washington, questi piccoli animali notturni svolgono in realtà un ruolo centrale nel preservare i manoscritti.
Questo perché i pipistrelli, oltre a non disturbare i visitatori di giorno, si nutrono dei tanti insetti che altrimenti rosicchierebbero la carta dei preziosi libri della biblioteca, alcuni risalenti anche a prima del diciannovesimo secolo.
La biblioteca Joanina è stata costruita prima del 1725 ma non si sa quando i pipistrelli hanno iniziato a popolarla, secondo i bibliotecari i primi furono avvistati già a partire dal 1800.
L’unico problema legato a questi piccoli intrusi notturni è rappresentato dalle loro feci che depositano all’interno dell’edificio.
Per questo motivo i bibliotecari ogni sera prima della chiusura ricoprono i preziosi tavoli del 1800 con tessuti di pelle animale e ogni mattina puliscono i pavimenti prima dell’apertura ai visitatori.