VIDEO
Cerca video
CURIOSITÀ 05 GENNAIO 2023

La chiamano "la zona della morte": ecco dove si trova

L’uomo cerca sempre di superare i propri limiti. È questa qualità che ha spinto l’essere umano al progresso. Esiste, al mondo, un luogo molto pericoloso, conosciuto come “la zona della morte”. Nonostante i limiti e i rischi fisici: l’uomo è riuscito ad arrivare anche lì. La zona si trova sulla montagna più alta del mondo, l’Everest (che fa parte della catena montuosa dell’Himalaya).

Dove si trova la “zona della morte” (e perché la chiamano così)

Bisogna precisare che non tutto il monte Everest fa parte della zona della morte, bensì solo la parte finale, verso gli 8000 metri d’altitudine. Ma perché gli è stato attribuito questo nome? Il motivo è che, viste le condizioni estreme, spesso a quelle quote si verificano infarti, ictus e la perdita di conoscenza. L’uomo nonostante le condizioni proibitive continua a organizzarci delle spedizioni. Gli alpinisti che scalano il monte Everest per “contrastare” questi effetti deleteri cercano di acclimatarsi facendo su e giù per i vari campi base. Questa pratica però, nonostante funzioni per spedizioni meno rischiose, è quasi totalmente inutile perché a quell’altitudine ci si impiegherebbero anni per acclimatarsi e alleviare gli effetti dell’altitudine (solo gli sherpa che vivono in quelle zone da generazioni riescono a farlo).

Jeremy Windsor, un medico che ha scalato il monte Everest nel 2007, ha raccolto all’epoca dei campioni di sangue degli alpinisti coinvolti nella scalata per delle ricerche. Dalle analisi è emerso che il gruppo stava sopravvivendo con solo un quarto dell’ossigeno nel sangue che normalmente serve per vivere.

Questa condizione il più delle volte provoca una serie di patologie potenzialmente fatali come:

  • Ipotermia
  • Ipossia
  • Edema polmonare e celebrale

Cosa sappiamo della “zona della morte”

Alcuni alpinisti, poi, vista l’altitudine si sono ritrovati vittime di allucinazioni che li hanno spinti addirittura ad azioni fatali. In queste spedizioni infatti sono morte decine di persone. La zona della morte è un luogo estremo non disegnato per la presenza dell’uomo. L’essere umano, come da sua natura, cerca sempre di spostare un po’ più in là l’asticella, ma a volte questa scelta si rivela sbagliata. L’Everest oltre a essere una grande sfida per molti raccoglie a sé anche molti interrogativi, uno su tutti, il perché la montagna si starebbe alzando sempre di più. Per tutti coloro, invece, che vogliono scalare il monte Everst, ma comodamente dal proprio salotto è possibile farlo, grazie alla realtà virtuale.

15.033 visualizzazioni
Chiudi
Caricamento contenuti...