Mangiare sano e in quantità moderata potrebbe non essere abbastanza: la scienza ci insegna che anche l’orario in cui ci mettiamo a tavola influisce significativamente sul mantenimento del peso forma.
Perdere peso è un traguardo da raggiungere, soprattutto per migliorare la salute generale del nostro corpo e solo in seconda analisi per rientrare nei canoni estetici graditi alla società: recenti studi hanno dimostrato che per non vanificare gli sforzi affrontati per dimagrire è molto importante rispettare anche l’orario dei pasti.
Secondo i ricercatori di prestigiosi team accademici come quello della John Hopkins University di Baltimora nel Maryland, cenare troppo tardi la sera aumenta il rischio di ingrassare o di riscontrare livelli anomali di glucosio nel sangue: il gruppo di studio ha analizzato la risposta metabolica dell’organismo di venti volontari ambosessi in buona salute di un età media di 26 anni, abituati a consumare il pasto serale molto tardi e ad andare a dormire tra le 22.00 e l’1.00, pubblicando gli esiti dello screening sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.
Per tutti i soggetti coinvolti si è evidenziata un’alterazione dei trigliceridi e degli zuccheri nel flusso sanguigno e uno slittamento di circa quattro ore del metabolismo postprandiale: l’equipe del dott. Jonathan C. Jun ha anche scoperto che i volontari mostravano una maggior difficoltà a smaltire i lipidi assunti, sviluppando la tendenza all’aumento ponderale, cosa che fa pensare che in soggetti con metabolismo basale compromesso come persone obese o sovrappeso, le conseguenze delle cene tardive possano essere ancora più nefaste.
Qual è quindi l’ora ideale per il pasto serale? Per prima cosa bisognerebbe conoscere la velocità di smaltimento delle calorie assunte da ogni specifico individuo e non cenare mai troppo tardi se poi si andrà a dormire presto, ma rivolgersi al medico di fiducia è sempre il modo migliore per valutare la nostra situazione personale.
Un utile consiglio giunge dal MacDonald Center for Obesity Prevention della Villanova University della Pennsylvania: prevedere uno spuntino iperproteico nel tardo pomeriggio quando sappiamo di non poter cenare in orari canonici, può limitare il senso di fame che inevitabilmente ci coglierà la sera.