Perdere peso una volta per tutte in tre mosse, dal controllo degli zuccheri all’attività fisica. Ecco la dieta veloce delle tre regole.
Il primo passaggio prevede di ridurre e controllare l’assunzione di zuccheri e amidi. Come dimostra uno studio del 2007 elaborato da un’equipe di esperti della Duke University Medical Center di Durham, negli Stati Uniti, questo accorgimento porterebbe una riduzione della fame.
L’idea alla base dello studio era quella di monitorare le condizioni di 119 soggetti volontari con BMI, indice di massa corporea, da obesi, dopo averli divisi i due gruppi. A entrambi sono state date differenti direttive alimentari: il primo gruppo doveva seguire una dieta chetogenica, ossia caratterizzata da una drastica riduzione di carboidrati, e il secondo gruppo una a basso contenuto di grassi.
Nelle successive dodici visite si sono tenuti sotto controllo i dati relativi all’affaticamento, al senso di fame, all’insonnia e ai problemi di stomaco. È emerso che nei soggetti del primo gruppo, quelli della dieta chetogenica, c’è stata una diminuzione più forte del senso di fame.
La riduzione di carboidrati migliora infatti la regolazione dei livelli di insulina, con vantaggi concreti relativi alla funzionalità renale. Tutto questo porta anche ad una riduzione del gonfiore e, di riflesso, ad una diminuzione del peso.
Il secondo passo consiste nell’includere in ogni pasto una fonte di proteine, una di lipidi e di verdura, e non superare i 50 grammi di carboidrati al giorno. Riguardo alle verdure sono meglio quelle non amidacee, come broccoli, cavolfiori, spinaci, cavoli e bietole.
Il terzo passaggio prevede l’attività fisica, soprattutto la pesistica. Usare i pesi è un ottimo modo per bruciare calorie e prevenire il rallentamento del metabolismo.
Come per ogni nuova alimentazione, prima di iniziarla, è bene consultare il proprio medico curante.