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CURIOSITÀ 18 MARZO 2021

La famiglia degli orrori che ha ispirato il film “Orphan”

In attesa del prequel, ecco la vera storia delle sorelle Mauerova, che hanno ispirato il thriller psicologico “Orphan”.

Siamo agli inizi degli anni 2000. Klara Mauerova, lasciata dal marito poco dopo aver partorito il secondo figlio, psicologicamente instabile, decide di trasferirsi coi due bambini e con la sorella Katerina, altrettanto vulnerabile, nella casa dei genitori defunti.
Scatti d’ira e violenti deliri sono all’ordine del giorno.
Un giorno, accolgono in casa Barbora Skrlova, giovanissima collaboratrice domestica.
Le sorelle non sanno che Barbora non solo è afflitta da forti disturbi psichici ma soffre anche di una malattia rara, che la fa sembrare l’adolescente che, in realtà, non è.
Malata e manipolativa, Barbora, giorno dopo giorno, sconvolge sempre più gli equilibri già precari delle due, spingendole a commettere azioni folli.
Estremamente invidiosa dei figli di Klara – forse per il desiderio di maternità non realizzabile, per via della malattia -, si accanisce proprio sui di loro, convincendo le sorelle che nei bambini è racchiuso il corredo genetico del padre, l’uomo che tanto si era comportato male.

Plagiate e soggiogate, Klara e Katerina rinchiudono i bimbi in cantina, dando inizio a torture inimmaginabili, riprese da un baby monitor.
Ma la salvezza è racchiusa in quello schermo: un vicino di casa aveva a sua volta installato un piccolo monitor e, una notte, senza volerlo, intercetta proprio quelle immagini raccapriccianti; sconvolto, non perde tempo e chiama la polizia, ponendo fine agli orrori di casa Mauerova.

Solo Barbora riesce a fuggire, travestendosi da bambina indifesa; riesce addirittura a farsi accogliere in un orfanotrofio prima e in una famiglia norvegese dopo, fino a quando, scoperta, viene finalmente arrestata.
Una vicenda sconvolgente che, nel 2009, ha portato al thriller diretto dal regista Jaume Collet-Serra ed interpretato da Isabelle Fuhrman e da Vera Farmiga, star del serial “Bates Motel”. Per gli amanti del genere, da vedere!

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