La prossima estate sarà quella dei viaggi in auto per molti italiani. La propria vettura viene considerata come il mezzo più sicuro per spostatasi per raggiungere le destinazioni preferite dopo l’emergenza causata dal coronavirus. Dalla Calabria ci arriva la storia di Giancarlo Citraro che ha messo in pratica la sua passione per i motori costruendo il proprio veicolo da viaggio partendo dalla scocca di una Fiat Panda del 1991 (motore 1.200 Fire 8 valvole). Il lavoro è stato davvero notevole perché la vettura era totalmente da ricostruire. Tutto è stato fatto in maniera completamente artigianale: dal verricello anteriore elettrico al ‘bull barr’ sino agli interni in pelle. La vocazione della Panda è da fuoristrada e sul tetto è stata montata una cassetta porta attrezzi con tutti gli accessori necessari per il fuoristrada. Ma la grande sorpresa appare aprendo il portellone posteriore ‘montato da una Panda Van dell’Enel’ ci racconta Giancarlo. In questa zona si apre una piccola cucina da campo con macchina del gas, lavello e dispensa: l’indispensabile per cucinare una spaghettata con vista mare all’aria aperta.