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CURIOSITÀ 14 FEBBRAIO 2024

La misteriosa morte di Elisa Lam

Andiamo al Cecil Hotel di Los Angeles, per scoprire l’inquietante caso di Elisa Lam, una studentessa universitaria trovata morta in una cisterna dell’acqua sul tetto.

Un albergo maledetto

Elisa era arrivata dal Canada a Los Angeles il 26 Gennaio 2013, per un viaggio di piacere. Aveva prenotato una stanza al Cecil Hotel, struttura nota per aver fatto da sfondo negli anni a suicidi ed omicidi vari. Elisa era solita chiamare i genitori ogni giorno per rassicurarli su tutti i suoi spostamenti. Il 31 gennaio, però, non fece alcuna chiamata. Preoccupata, la famiglia contattò la polizia di Los Angeles e denunciò la scomparsa: iniziarono così le ricerche.

Dopo circa un mese venne resa pubblica una registrazione effettuata la mattina del 31 gennaio dalle telecamere di sicurezza della struttura. Le immagini sono da brivido: in ascensore, Elisa si muove a scatti e protende le mani come per difendersi da qualcuno, o “qualcosa”, che di fatto non appare. La ricerca di Elisa terminò il 19 febbraio: alcuni clienti dell’hotel lamentarono la bassa pressione dell’acqua uscente dal sifone della doccia.

Durante i controlli alle botti sul tetto, i tecnici scoprirono il cadavere di Elisa. Il corpo, rannicchiato in una delle enormi taniche, era nudo e non presentava alcun segno di violenza. Per l’autopsia Elisa morì per annegamento. Com’è possibile che Elisa sia salita indisturbata sul tetto allarmato dell’hotel, si sia arrampicata sull’alta tanica, si sia tuffata dentro e da sola abbia poi richiuso il coperchio alle sue spalle?

Secondo gli inquirenti, la ragazza era fuggita dalle “presenze” che vedeva a causa di disturbi mentali emersi nel corso delle indagini. Rifugiatasi sul tetto, si sarebbe rannicchiata nella cisterna al fine di non farsi prendere dal suo “aguzzino” immaginario, trovando poi la morte accidentale. Una spiegazione sì logica che però tuttora pare non convincere tutti.

Elisa Lam, i film e le serie tv che ha ispirato

  • La vicenda di Elisa ha punti in comune con la trama del film horror “Dark Water”, remake americano di una pellicola giapponese omonima. La storia è quella di una madre e una figlia che si trasferiscono in un edificio fatiscente. Stranite dall’acqua nera che sgorga incessante dai rubinetti, le due vanno sul tetto e lì, proprio in una cisterna, scoprono il corpo di una ragazza scomparsa dalla struttura un anno prima.
  • Nell’episodio finale della quinta di stagione della serie televisiva “Castle” i due protagonisti indagano sulla morte di una giovane trovata nel serbatoio dell’acqua sul tetto del Cedric Hotel di Manhattan.
  • La prima stagione del serial con Viola Davis “Le regole del delitto perfetto” ha un soggetto simile: una ragazza scomparsa viene trovata deceduta nel serbatorio dell’acqua sul tetto della sede della confraternita a cui apparteneva.
  • La quinta stagione della serie antologica “American Horror Story” è ambientata in un hotel di Los Angeles dalla fama sinistra.
  • La docu-serie Netflix “Sulla scena del delitto: Il caso del Cecil Hotel” cerca di chiarire tutte le controversie riguardanti la morte di Elisa e gli altri casi avvenuti nella struttura.

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