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BUONO A SAPERSI 15 DICEMBRE 2022

La regola d’oro per risparmiare con i termosifoni

Come ogni anno, con l’arrivo dell’inverno e del freddo le famiglie sono alla ricerca dei metodi più efficaci per risparmiare sui consumi del riscaldamento (qui qualche consiglio per risparmiare sulla bolletta energetica limitando gli sprechi del congelatore). Il caro energia degli ultimi tempi ha reso la quesitone ancor più preoccupante del solito.

Le salatissime bollette degli ultimi mesi, infatti, assieme all’inflazione generalizzata, stanno minando le finanze e il potere d’acquisto degli italiani, rendendo spesso necessario il ricorso a strategie di risparmio inedite.fff

Termosifoni sempre accesi o a intermittenza?

Vista la situazione, in tanti iniziano a domandarsi quale sia la modalità più conveniente di accensione dei termosifoni. È bene lasciarli alla minima potenza tutto il giorno o conveniente usarli a intermittenza a potenze superiori?

A livello teorico la strategia che consiste nel tenere il riscaldamento acceso ad alte temperature ma soltanto qualche ora al giorno potrebbe presentare dei vantaggi, su tutti il minor tempo di utilizzo complessivo.

Allo stesso tempo, tuttavia, bisogna tenere presente che quando l’impianto di riscaldamento resta fermo molto tempo fa più fatica ad entrare a regime.Per portare l’ambiente a una temperatura confortevole è quindi necessaria maggior energia.

Le mura domestiche hanno infatti bisogno di tempo per assorbire il calore: se l’impianto viene spento, il processo si interrompe e deve ogni volta ricominciare da capo.

Come usare i termosifoni per risparmiare

Inoltre, accendere e spegnere continuamente gli impianti di riscaldamento facilita l’insorgere di danni alla caldaia.

Risulta quindi evidente che sia più saggio optare per l’altra opzione, tenendo i termosifoni accesi a bassa potenza in modo continuativo.

Così facendo l’ambiente domestico non subirà sbalzi termici e le mura di casa potranno assorbire al meglio il calore emanato dai termosifoni. L’accensione continuativa deve ovviamente rispettare i limiti imposti dalla legge, divenuti più stringenti nell’ultimo anno.

Le regole sui consumi prevedono eccezioni solo per le utenze sensibili (ospedali, RSA, case di cura e simili), per le scuole dell’infanzia, le piscine ed i locali riscaldati tramite l’energia solare. Ulteriori deroghe possono subentrare in caso di situazioni meteorologiche impreviste e fuori dal comune.

A proposito di risparmio domestico, conosci il trucco del ghiaccio nell’asciugatrice?

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