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SPORT 20 AGOSTO 2021

La storia di Andrea, campione di bowling non vedente e il suo "strike alla disabilità"

“A 33 anni un trombo partito dagli arti inferiori arriva fino al cervello lesionandomi il nervo ottico e lasciandomi completamente cieco”. Comincia da qui il racconto di Andrea Ferrario, 42 anni di Parabiago (Mi), diventato campione di bowling non vedente quasi per scherzo. “Alcuni amici, dopo una cena, decidono di andare al bowling. Mi sentii un po’ in imbarazzo visto la mia disabilità, ma quando arrivai sulla pista provai delle sensazioni piacevoli e quello sport mi incuriosì. Quella serata però, come prevedibile, non fu gloriosa”, ammette Andrea, “ma il campione di bowling e proprietario della struttura Roberto Primavera mi disse che mi avrebbe allenato, se lo desideravo”. Un tiro da fermo “unico al mondo”, quello di Andrea, che gli consente di gareggiare e primeggiare nella Federazione Bowling al pari di atleti normodotati. Grazie al suo talento innato Andrea parteciperà come atleta non vedente, per la prima volta nella storia, ad un torneo nazionale che avrà inizio ad ottobre.

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