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CURIOSITÀ 15 AGOSTO 2022

La triste storia della ragazza sottoposta a 67 esorcismi

Quella di Anneliese Michel è una delle storie più inquietanti del XX secolo. La ragazza, nata a Leiblfing (Germania) nel 1952, venne sottoposta a ben 67 esorcismi tra il il 1975 ed il 1976, anno in cui morì.

La causa del decesso fu l’estrema malnutrizione, la vicenda suscitò ovviamente grande clamore mediatico, sia in Germania che nel resto del mondo.

Anneliese Michel, la ragazza sottoposta a 67 esorcismi

Anneliese Michel veniva da una famiglia profondamente cattolica, la sua vicenda cambiò per sempre la pratica dell’esorcismo all’interno della Chiesa in Germania. Questa storia, nota come esorcismo di Klingenberg, ha ispirato diversi film e documentari.

Fin da bambina Anneliese soffrì di diversi problemi di salute, mostrando poca resistenza alle malattie. Veniva descritta come una bambina amichevole, ma allo stesso tempo seria ed introversa. Nel 1968 iniziò a soffrire di epilessia, poi contrasse sia la polmonite che la tubercolosi.

Venne ricoverata in un sanatorio da marzo ad agosto 1970, dove ebbe diverse crisi epilettiche. Fu proprio in questa struttura che, stando ai resoconti dell’epoca, iniziò ad avere le prime allucinazioni uditive e visioni demoniache. Al ritorno dal sanatorio la giovane iniziò a soffrire anche di depressione, isolandosi dal resto del mondo.

Continuò ad avere allucinazioni e nel settembre 1973 le descrisse anche a un medico, che diagnosticò una psicosi paranoide.

Nonostante i problemi psichici, nel 1975 superò l’esame per diventare insegnante di religione cattolica. Iniziò a prendere degli psicofarmaci, ma non è chiaro se li assunse correttamente.

A partire dal luglio 1975 la famiglia di Anneliese Michel decise di provare a farla “curare” con gli esorcismi, pratica ancora esistente, anche in Italia. Da quel momento in poi le sue condizioni non fecero che peggiorare, con un notevole incremento degli atti di autolesionismo.

L’esorcismo di Klingenberg:
il caso che sconvolse la Germania

Morì il giorno seguente al suo ultimo esorcismo, il 1° luglio 1976. Pesava appena 31 kilogrammmi, nonostante fosse alta 1,66.

Fu subito aperta un’inchiesta e madre e padre della ragazza vennero inquisiti per omicidio colposo. I genitori e i due religiosi responsabili degli esorcismi vennero condannati a pene detentive di sei mesi ciascuno.

Il giudice riconobbe una significativa riduzione della capacità di intendimento degli imputati, dato che “credevano irremovibilmente all’esistenza fisica del diavolo”.

Nel film “Crucifixion” sono stati raccontati alcuni recenti episodi di esorcismi in Romania.

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