La Vittoria Alata ritorna a Brescia dopo due anni di restauro, condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ed è stata voluta dal Comune di Brescia. La grande statua in bronzo, simbolo della città di Brescia, amata da Giosuè Carducci che la celebrò nell’ode Alla Vittoria, ammirata da Gabriele d’Annunzio e da Napoleone III che ne vollero una copia, è una delle opere più importanti della romanità per composizione, materiale e conservazione, ed è uno dei pochi bronzi romani proveniente da scavo giunti fino a noi.