Ebbene sì: forse non ci avete mai pensato o fatto caso ma anche l’acqua in bottiglia ha una scadenza. Scopriamo insieme perché è importante leggerla e dove è indicata.
L’acqua nelle bottiglie, sia di vetro che di plastica, ha la data di scadenza impressa sulla confezione. Questa data, che varia a seconda del materiale di cui fatta la bottiglia, è compresa fra 1 e 3 anni a partire dal momento dell’imbottigliamento.
In realtà, si tratta del termine minimo di conservazione, non di una data di scadenza categorica. Va detto che non è l’acqua in sé a scadere, il “problema” riguarda il materiale in cui è contenuta. Ad esempio, come noto, nel tempo la plastica può rilasciare sostanze chimiche, esponendoci a rischi.
Tali sostanze, se ingerite regolarmente, potrebbero danneggiare salute dell’intestino, immunità e funzione respiratoria. Da considerare, poi, è anche il fattore calore, che potrebbe accentuare la problematica e favorire lo sviluppo batterico.
Per questo, è importante tenere le bottiglie in un luogo fresco e al riparo dalla luce solare diretta. In ogni caso, il consiglio è quello di optare per l’acquisto di bottiglie di vetro, scelta decisamente più salutare e sostenibile.
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