Sono gli animali domestici più amati e fotografati dei social: i gatti, con la loro eleganza e il loro carattere indipendente, riescono a mettersi al centro della vita dei loro padroni. Ma in che modo? Secondo gli studi più recenti infatti, non tutti i “gattari” sono uguali.
Nelle aule dell’università di Exeter, nel Regno Unito, è stata condotta una ricerca sul comportamento umano che ha stilato ben 5 profili differenti di persone che possiedono e accudiscono un gatto. I risultati sono stati pubblicati su Frontiers in Ecology and the Environment e in tanti padroni possono riconoscersi in queste categorie.
Dimmi come curi il gatto e ti dirò che padrone sei
Le analisi sono state condotte attraverso 48 interviste e altre dichiarazioni: tutto materiale condiviso sui giornali inglesi nel periodo che va dal 2000 al 2017 e le risposte hanno dato vita alle 5 grandi categorie di “gattari”:
1. Il preoccupato
Secondo lo studio, la prima categoria di padrone di un gatto è quella della persona preoccupata, che teme che il gatto da solo fuori casa si possa perdere e farsi male. Il padrone preoccupato preferisce quindi intrattenere personalmente il proprio micio, attraverso giochi e stimoli tra le mura rassicuranti di casa.
2. il difensore della libertà
In questa categoria ci sono i padroni che preferiscono far uscire il gatto di casa, assicurando all’animale la giusta dose di libertà e indipendenza, anche dal punto di vista della caccia e quindi dell’alimentazione.
3. il guardiano tollerante
Questa categoria rappresenta la via di mezzo tra il padrone preoccupato e il difensore della libertà: i tolleranti accettano che il gatto esca di giorno ma non di notte, momento in cui potrebbe imbattersi in maggiori pericoli. Non amano inoltre che il gatto uccida altri animali ma in ogni caso non lo vietano in quanto capiscono che fa parte della sua natura.
4. Il custode coscienzioso
In questo caso i padroni lasciano il gatto libero di girovagare e scoprire il mondo fuori dall’uscio di casa ma non approvano affatto la caccia. Preferiscono provvedere personalmente alla sua alimentazione
5. Il padrone “vivi e lascia vivere”
Per questo tipo di padrone, il gatto può fare quello che vuole e andare e tornare da casa come e quando meglio crede. Mette in conto gli eventuali pericoli della strada ma crede che facciano parte del “gioco” del prendersi cura di un felino, sì domestico ma pur sempre con un istinto animale.
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