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CURIOSITÀ 30 GIUGNO 2021

L’assurda storia della donna "collezionista" di tombe

Lou Cocker, una donna inglese di 48 anni, ha una passione particolarmente strana, non è interessata a collezionare francobolli o autografi, ma bensì colleziona tombe. Lou, infatti, raccoglie immagini di tombe, creando la sua personale e unica collezione.

Il valore storico dello strano hobby

Lou Cocker vive nella contea di Norfolk, Inghilterra orientale, e per passione raccoglie fotografie di tombe della sua contea. In 10 anni ha fotografato più di 200mila lapidi e memoriali in oltre 700 cimiteri, e nonostante la già grande mole, la fotografa pensa di essere solo al 70% del suo particolare progetto. Unica variabile non controllabile del progetto e che vengono aggiunte tombe nuove ogni giorno.

Un peculiare hobby, che però ha un valore storico non indifferente: Lou ha fotografato anche tombe molto antiche, alcune addirittura risalenti al ‘600, e successivamente cataloga tutti gli scatti, riuscendo così a creare dei veri e propri alberi genealogici. Così tramite il sito Findmypast ha aiutato parecchie persone a ritrovare notizie dei loro avi.

La missione di Lou Cocker

“Penso che sia importante farlo per le future generazioni – ha raccontato ai media – così potranno essere in grado di ricostruire i loro legami. Molta gente vuole sapere da dove viene e quali sono le origini della sua famiglia, spero che questo mio lavoro possa aiutare”.

A proposito del suo hobby decisamente particolare, spiega: “Non mi è mai piaciuto particolarmente studiare storia quando ero a scuola, ma quando ho iniziato a ricostruire il mio albero genealogico, passando anche attraverso la ricerca delle tombe dei miei parenti, l’ho trovato davvero affascinante. Sapevo che gran parte della mia famiglia si era stanziata nel Norfolk nei primi dell’800, ma ad esempio non sono mai stata in grado di sapere che fine avesse fatto la mia bisnonna. Poi, quando ho iniziato a fotografare le lapidi, sono stata in grado di velocizzare il lavoro. Inoltre, puoi scoprire davvero un sacco di storia osservando le tombe. A volte c’è scritto chi erano i genitori o il coniuge della persona scomparsa, o quale lavoro faceva, o se ha vissuto all’estero per tanti anni”.

Ed infine, quali sono i progetti per il futuro di Lou? Quando il covid mollerà la presa, andare all’estero e iniziare a fotografare tombe anche lì, ovviamente.

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