Il passaggio ravvicinato di 2023 BU non rappresenterà un rischio per la Terra, ma offrirà un’occasione di studio agli astronomi. E sarà uno spettacolo anche per le migliaia di appassionati di tutto il mondo che scruteranno il cielo notturno alla ricerca del corpo celeste. Si tratta del terzo asteroide che dall’inizio dell’anno passerà vicino alla Terra a distanza ridotta, ovvero a una distanza inferiore fra quella che intercorre fra il nostro pianeta e la Luna. 3.500 chilometri di distanza dalla superficie (e 10.000 dal centro della Terra) sono un’enormità. Ma sono al contempo un’inezia, se paragonati ai 384.400 chilometri che ci separano dal nostro satellite. Ecco come ammirarlo.