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CURIOSITÀ 29 DICEMBRE 2023

Le 10 tradizioni assurde di Capodanno: perché ci sono e cosa significano

A Capodanno si festeggia l’ingresso dell’anno nuovo e, di generazione in generazione, in tutto il mondo sono state tramandate alcune tradizioni legate alla superstizione ancora oggi rispettate ogni 31 dicembre. Le origini di questi usi sono varie e hanno diversi significati, dal portare soldi, all’amore fino alla salute, l’obiettivo di alcuni gesti che si ritiene si debbano compiere l’ultimo giorno di dicembre è sempre quello positivo di propiziare l’avvento del nuovo anno e salutare il vecchio. Mentre si continuano a consumare gli avanzi di Natale (qui come riciclare i rifiuti delle festività), ecco cosa significano 10 usi comuni assurdi italiani e non solo.

Cosa significano queste 10 tradizioni di Capodanno.

Dal mangiare lenticchie e cotechino o acini d’uva per avere soldi all’accendere delle candele, tra il 31 dicembre e il 1° gennaio ci sono numerose tradizioni che vengono seguite rigorosamente in tutto il mondo. Di seguito l’origine delle più comuni

  1. Lenticchie e cotechino a mezzanotte, è tra le tradizioni più radicate in Italia ed è un’usanza che risale all’antica Roma. Mangiarle allo scoccare delle 24.00 del 31 dicembre porta soldi perché la loro forma tondeggiante ricorda quella delle monete
  2. Indossare intimo rosso, è un’usanza dai tempi di Ottaviano Augusto ed è legata al fatto che, anticamente, al colore rosso erano associati valori positivi come potere, salute e fertilità
  3. Baciarsi sotto il vischio, è una leggenda celtica che narra di un troll che di notte baciava le donne addormentate. Un mago lo imprigionò in un ramoscello di vischio invitando le coppie a baciarsi quando si trovavano sotto alla pianta
  4. Brindare con lo spumante, la tradizione ritiene che il botto fatto dalla bottiglia stappata a mezzanotte faccia volare via la sfortuna
  5. Aprire la finestra di una stanza buia, secondo la superstizione fa uscire gli spiriti maligni e le energie negative
  6. Accendere candele prima di mezzanotte, l’antica usanza ritiene che il fuoco e la candela che si consuma attirino prosperità e amore
  7. Aprire la porta all’anno nuovo, in Russia in particolare questo gesto a mezzanotte è ritenuto “gentile” per accogliere il nuovo e farlo sentire a casa
  8. Saltare da una sedia, questa tradizione arriva dalla Danimarca e dice che alle 24.00 del 31 dicembre si deve saltare giù per dire addio al vecchio anno
  9. Mangiare 12 acini d’uva, uno per ogni rintocco della mezzanotte, secondo gli usi spagnoli porta fortuna per i successivi dodici mesi dell’anno
  10. Fare grandi pulizie, è un altro dei gesti rivolti a eliminare le energie negative e fare spazio alle belle novità che si spera arrivino con l’anno nuovo

Ovviamente tutte queste tradizioni nascono dalla superstizione, ma sono divertenti e così ben radicate che è impossibile non seguirle nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio.

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