La crisi che ha colpito la cosiddetta “supply chain” si sta facendo sentire su aziende grandi e importanti come Ikea e Lego.
Il colosso svedese ha fatto sapere che si rende necessario l’aumento di prezzi fino al 9% per la difficoltà di reperire materie prime e per i costi maggiori di trasporto e rifornimento (qui le parole dell’amministratore delegato).
Non è da meno neanche l’altro colosso – ma di origine danese – che tuttavia imporrà un incremento fino al 20% su alcuni prodotti. Ecco quali