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CURIOSITÀ 18 OTTOBRE 2021

Lettiera per gatti, 3 modi green e a costo zero che non conoscevi

I gatti sono da sempre compagni di vita e per loro gestione in casa sono stati creati diversi accorgimenti. Uno tra tanti è la lettiera, che può rappresentare un problema se non adatta in quanto può creare cattivi odori ma anche per l’impatto ambientale. Molte delle sabbie per i gatti vengono infatti gettate nella raccolta indifferenziata e i componenti agglomeranti che vengono inseriti possono essere nocivi sia per l’animale che per gli uomini. Ad esempio l’esposizione prolungata a materiali come il silicio può provocare la silicosi, una fibrosi polmonare che comporta problemi di respirazione e una condizione che può portare all’insorgere di tumori. Per fortuna però esistono anche delle lettiere ecologiche, il cui contenuto si può eliminare attraverso lo scarico del water e sono altrimenti compostabili nell’umido, il tasto dolente è però che queste lettiere hanno un costo spesso molto elevato.

Ecco quindi tre semplici modi per realizzare una lettiera bio fai da te

1. Giornali, detersivo e bicarbonato di sodio

Per questa lettiera vengono utilizzati i fogli di giornale che hanno un grande potere assorbente e sono molto gradite ai gatti. É necessario bagnarli con acqua calda e detersivo bio e quando si sarà raggiunta una consistenza polposa, bisogna colare e fare espellere l’acqua attraverso il colino. A questo punto si devono aggiungere due cucchiai di bicarbonato e impastare la miscela, infine lasciare asciugare del tutto. Una volta asciutto sbriciolare il composto come una sabbia classica

2. Sabbia, segatura e pellet

Un altro metodo facile e meno elaborato per ottenere una lettiera ecologica consiste nell’utilizzare prodotti come sabbia da giardinaggio, segatura o pellet di paglia per lettiera di cavalli. Nel caso della sabbia l’unico inconveniente è che questa può maggiormente attaccarsi alle zampe del gatto, per questo è meglio mischiarla con altri prodotti. Per quanto riguarda il pellet e la segatura questi sono facilmente rintracciabili, basterà solo assicurarsi che la segatura sia trattata per non lasciare schegge e se si vogliono controllare gli odori è sufficiente aggiungere un cucchiaio di bicarbonato

3. Resti di cereali macinati

Uno dei tipi di lettiera più venduti è quella di tutolo di mais. Si tratta dei resti derivanti dalla produzione agricola del mais. Quindi non sottrae nutrimento all’umanità né agli animali. Oltre al mais macinato, però, è possibile creare lettiere vegetali per gatti anche con altri tipi di cereali o scarti derivanti da essi, come il frumento intero macinato, l’orzo o l’avena. È importante che i cereali non siano raffinati perché altrimenti diventerebbero troppo farinosi e fastidiosi per il gatto e per la casa.

Infine seguendo alcuni accorgimenti ci si può prendere cura della lettiera per evitare sprechi.

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