Dopo ben 16 anni di ricerche, sono stati trovati in Oregon i resti della nave che ha ispirato il film cult anni ’80 “I Goonies”. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’incredibile scoperta.
“I Goonies”, una storia vera
Alzi la mano chi non ha visto il film del 1985 di Richard Donner, tratto da un soggetto di Steven Spielberg: la storia è quella di un gruppo di ragazzini dell’Oregon che, per salvare la propria cittadina da un feroce progetto di riqualificazione urbana, intraprende un viaggio avventuroso alla ricerca del leggendario vascello del pirata Willy l’orbo, nave affondata con un inestimabile tesoro; una pellicola nel cuore di generazioni e generazioni che, non tutti lo sanno, è ispirata a fatti reali.
L’idea del galeone sarebbe nata da quanto accaduto al Santo Cristo de Burgos, imbarcazione spagnola salpata a fine 1600 da Manila e inghiottita dall’oceano prima di arrivare a destinazione, in Messico; una vicenda triste e al tempo stesso affascinante, tanto da stuzzicare la fantasia cinematografica di Spielberg.
Trovati i resti della nave di Willy l’orbo
Ebbene, in una grotta di Nehalem Bay, proprio nello stato dell’Oregon, sono venuti alla luce dopo quasi due decenni di ricerche i resti del relitto. Grazie ad esami al radiocarbonio, il team di archeologi ha potuto confermare con certezza che si tratta della nave spagnola. Il merito del risultato va alla Società di Archeologia Marittima di Scott Williams, archeologo impegnato in prima linea nella ricerca dell’imbarcazione, e al pescatore Craig Andes.
Una scoperta incredibile, se si pensa che quelle travi sono rimaste sepolte negli abissi oceanici per oltre 300 anni. Portarle a galla è stata una vera impresa: la grotta si trova su una spiaggia raggiungibile solo durante l’alta marea e, al suo interno, è piuttosto impraticabile. Williams può dirsi senza dubbio e di sicuro – vogliamo crederlo! – ha fatto anche la felicità dell’indimenticabile Willy!
