Non a caso è stato battezzato Miracle; il suo destino, come quello purtroppo di tanti altri cani vietnamiti, sembrava già scritto: finire, servito, in uno dei ristoranti di Hanoi.
Quel giorno provvidenziale, infatti, caricato su un camion e stipato contro la sua volontà in una gabbia, era diretto proprio verso il macello. Fortunatamente però il veicolo degli orrori fu intercettato dagli attivisti dell’associazione “Soi Dog Foundation” di Phuket, che, trovandolo, lo liberarono salvandolo da morte certa.
Una storia a lieto fine: grazie a quell’intervento tempestivo Miracle – così battezzato – è potuto scampare al triste epilogo, trovando fra le braccia dell’animalista scozzese Amanda Leask anche una nuova casa.
La vicenda è approdata in tv grazie alla partecipazione allo show “Britain’s Got Talent” di Amanda; che, dopo Miracle, ha salvato altri 18 cani, alcuni dei quali, quella sera, con lei davanti alle telecamere.
La famiglia allargata si è resa protagonista di un divertente siparietto di prestigio: ogni giudice del talent è stato invitato a scegliere la foto di un cane, fra 40 proposte da Amanda; a Miracle, poi, il compito di indovinare i “colleghi” selezionati e di farli salire sul palco, un momento tanto esilarante quanto commovente.
La vera magia, però, è senza dubbio l’incredibile relazione fra Amanda e Miracle, un rapporto di amicizia, rispetto e fedeltà da cui di certo si può solo imparare.
Il quattro zampe, per sdebitarsi dell’amore ricevuto, sta anche letteralmente trasformando la vita di Kyle, il figlio autistico della donna; i due, infatti, sono diventati fidati e inseparabili compagni di gioco. Ma in fondo, si sa, il cane è il migliore amico dell’uomo.