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CURIOSITÀ 28 OTTOBRE 2020

L’inferno di Tomino, la poesia maledetta

L’immaginazione è una delle caratteristiche che rendono unica la specie umana e può attingere in egual misura sia dalla luce che dalle tenebre: in tutte le culture, infatti, esistono miti e leggende positivi e negativi e anche la lontana Terra del Sol Levante non fa eccezione.

La prima stesura dell’inquietante componimento “l’Inferno di Tomino” si deve al poeta giapponese Saijo Yaso, che inserì il sonetto ispirato ad un’oscura leggenda in una sua collezione del 1919, ma la versione più conosciuta si trova nel libro “The heart is like a rolling stone” dello scrittore Yomota Inuhiko, che per introdurre i versi ha vergato una frase piuttosto minacciosa che suona come una maledizione: “Se leggete questa poesia ad alta voce, cose tragiche accadranno“.
Secondo un racconto nipponico di fine ‘800, una bimba disabile di nome Tomino no Jigoku scrisse un giorno un’agghiacciante poesia per sfogare la frustrazione e la rabbia contro la grave malattia alle gambe che la affliggeva fin dalla nascita, costringendola su una sedia a rotelle: dopo averla letta, i genitori ne rimasero talmente sconvolti che decisero di punire la figlia rinchiudendola in cantina senza cibo, finchè la poveretta non morì per gli stenti e il freddo umido, lasciando per sempre impresso il suo spirito inquieto nelle terribili parole che aveva scritto.

I superstiziosi ritengono che leggere “L’inferno di Tomino” ad alta voce e in lingua originale equivalga a scatenare la maledizione del fantasma della sfortunata bambina, che sembra aver mietuto diverse vittime, a partire dai suoi crudeli genitori.
Questa convinzione è legata al fatto che alcuni attori, poeti, studenti e scenografi che in qualche modo si erano cimentati con la recitazione del sonetto, o semplici curiosi che avevano osato sfidare la poesia, sono poi incorsi in guai seri apparentemente inspiegabili: sono stati calcolati 44 incidenti gravi e 14 morti improvvise.
Nonostante questo, negli anni ’80 farsi filmare mentre si leggevano i versi di Tomino ad alta voce era diventata una vera e propria moda in Giappone, senza che l’ingente numero di partecipanti a questa challenge ante litteram finisse poi decimato…

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