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CURIOSITÀ 08 FEBBRAIO 2023

Lo chiamano “Quiet quitting”: così molta gente si sta lasciando

Il termine “quiet quitting”, traducibile in italiano con “abbandono silenzioso”, viene ormai utilizzato frequentemente in ambito professionale.

Serve infatti a definire i dipendenti o i collaboratori che sul posto di lavoro svolgono soltanto le attività strettamente necessarie, senza ambire – o addirittura rifiutando – maggiori responsabilità.

In alcuni casi l’obiettivo è mantenere il posto di lavoro con il minimo sforzo – atteggiamento che spesso sottintende una totale disistima nei confronti del datore di lavoro – in altri la speranza è proprio quella di “farsi licenziare”. A proposito, sapevi in quali casi è preferibile “farsi licenziare” anziché dare le dimissioni?

Ma il quiet quitting può fare riferimento anche alle relazioni sentimentali.

Cos’è il “Quiet quitting”

In questo senso il neologismo descrive una persona che “abbandona silenziosamente” la relazione, mettendo in atto un atteggiamento passivo.

Questo comportamento può essere determinato da due scopi ben diversi, entrambi ascrivibili al quiet quitting: in alcuni casi la speranza di chi mette in atto questo pattern comportamentale è far sì che sia l’altro partner a decidere di chiudere il rapporto. In altre situazioni, invece, il quiet quitting sentimentale – analogamente a quello lavorativo – non implica la rottura del rapporto.

Il partner “distaccato” potrebbe infatti “resistere” per mantenere i vantaggi dati dalla relazione, ma anche, più semplicemente, per inerzia, almeno fino all’arrivo di un ulteriore stimolo alla rottura definitiva, che potrebbe essere rappresentato, ad esempio, dall’arrivo un nuovo partner.

Quiet quitting”: come riconoscere i primi segnali

Ecco alcuni tipici comportamenti del quiet quitting in ambito relazionale:

  • Mantenere un atteggiamento fastidioso e distaccato
  • Dimenticare di proposito le occasioni importanti
  • Far mancare l’affetto sia emotivo che fisico (anche dal punto di vista sessuale)
  • Improvvisa interruzione dei discorsi sul futuro insieme

A proposito di relazoni, ecco 12 cose da non dire mai al partner.

Ovviamente non esiste un “manuale” per riconoscere con certezza il quiet quitting da parte del partner. Come sempre in questi casi, qualora si riscontrassero alcuni dei segnali sopraindicati, il miglior consiglio è quello di cercare il dialogo aperto e senza pregiudizi.

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