VIDEO
Cerca video
CONSIGLI 04 AGOSTO 2021

Lupini, buoni e sani ma occhio alle controindicazioni

Arricchiscono il terreno in cui vengono piantati e fanno bene alla salute: i lupini sono legumi che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole, ma con qualche piccolo accorgimento.

Per fare il pieno di proteine vegetali, non c’è niente di meglio dei lupini, ricchi di fibre, con proprietà depurative a carico dell’intestino e, più in generale, di tutto l’organismo: il loro contenuto di vitamine e sali minerali, tra cui soprattutto il ferro, li rende particolarmente indicati anche per equilibrare e bilanciare i regimi alimentari vegetariani e vegani.

100 grammi di prodotto contengono una quantità quasi pari di proteine e carboidrati e possono essere utilizzati nella preparazione di polpettine e burger vegetali, per arricchire insalate e zuppe o come semplice contorno. Sono anche indicati come gustoso snack per un aperitivo sano e alternativo; con la farina che se ne ricava, inoltre, si ottengono pane, grissini, pasta, focacce e farinate. Le antiche popolazioni del Mediterraneo, come i Greci ed i Romani, ma anche Egizi e Maya, ne facevano uso diversi millenni fa e ora, dopo un lungo periodo di oblio, i lupini sono stati rivalutati per l’alimentazione moderna: si trovano già cotti sugli scaffali di tutti i supermercati e vanno scolati e risciacquati con cura prima del consumo, per eliminare completamente la salamoia in cui vengono immersi.

La cottura e il liquido di conservazione sono indispensabili per abbattere in questi legumi la quota di una sostanza tossica particolarmente amara che si chiama “lupinina”: i marinai, in passato, conoscendo questa loro caratteristica, li tenevano a mollo nell’acqua di mare.
Oltre che per chi è allergico, questi legumi sono controindicati in cardiopatici ed ipertesi, per l’alto contenuto di sale che assorbono dalla salamoia.

Chiudi
Caricamento contenuti...