Il mondo è bello perché è vario: arriva dalla Malesia la notizia del primo matrimonio drive-in che sfida il COVID.
Si sa, come dice il proverbio, di necessità virtù: si sono svolte in Malesia le prime nozze drive-in della storia.
Ci sono volute ben 3 ore per far sfilare davanti agli sposi tutti gli invitati, che hanno ricevuto sempre a bordo delle proprie auto anche la cena rigorosamente preconfezionata.
Stando alle limitazioni anti-COVID ci sarebbero dovuti essere appena venti invitati. Ma Tengku Muhammed Hafiz, figlio dell’ex ministro Tengku Adnan, non si è perso d’animo e ha mantenuto la promessa fatta all’innamorata Oceania Alagia: coronare il loro sogno d’amore in modo indimenticabile.
E così è stato, tant’è che a Kuala Lumpur, capitale malesiana, ad applaudirli sono accorsi in 10mila. Nessuna regola infranta però: gli ospiti sono rimasti a bordo delle proprie auto, coi finestrini rigorosamente alzati. “Mi dicono che ci sono più di 10mila auto, siamo molto onorati”, aveva scritto l’uomo sui social, durante l’evento. Peccato che il giorno dopo sia stato condannato a 12 anni di carcere, con l’accusa di appropriazione indebita di mezzo milione di dollari. Ma questa è un’altra storia.
