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BUONO A SAPERSI 20 APRILE 2023

"Mamma mi è caduto il telefono": attenzione ai messaggi truffa

Le truffe online sono in continuo aumento, e non è certo una novità che i criminali informatici cerchino di ingannare le persone attraverso le applicazioni di messaggistica istantanea. Negli ultimi giorni la Polizia Postale ha lanciato l’allarme su una nuova truffa che sta circolando proprio su WhatsApp. Meglio fare attenzione per non ritrovarsi il conto in banca svuotato.

Come agiscono i truffatori: il messaggio sospetto

Il tentativo di phishing inizia con un messaggio apparentemente inoffensivo inviato da una persona cara, un familiare o un amico. Molto spesso sembra inviato dal figlio o dalla figlia della potenziale vittima.

Il testo recita in genere: “Ciao mamma, mi è caduto il telefono questo è il mio nuovo numero“. Esistono però delle varianti, visto che i truffatori prendono di mira le persone in base a quello che condividono sui social e alla loro foto profilo su WhatsApp.

In alcuni casi, infatti, i malintenzionati si presentano come persone vicine alla persona che vogliono far cadere in trappola, direttamente chiamandola per nome. E dicono di aver cambiato numero per altri motivi, come ad esempio un furto o un problema tecnico.

Come viene estorto il denaro alla vittima

Dopo il primo messaggio, la vittima registra il numero dei malviventi in rubrica con il nome del figlio o di un amico, e non passa molto tempo prima che in chat arrivino delle richieste di soldi o della condivisione di dati personali.

I truffatori possono chiedere ad esempio la password del modem o di un account e-mail, l’invio di documenti – magari utili alle indagini per il telefonino rubato o smarrito – o spingersi addirittura oltre e pretendere gli estremi del conto in banca della vittima e l’invio di denaro su conti virtuali difficilmente tracciabili.

Mamma, ho finito i soldi nella carta” o “Papà, ho fatto un incidente e devo pagare il carro attrezzi” sono sono alcune delle tante scuse che i truffatori potrebbero usare per estorcere denaro a un povero malcapitato.

Come evitare la truffa del messaggio: le 5 regole

Per evitare di cadere in questa trappola, è consigliabile adottare cinque buone pratiche.

  1. Non rispondere mai ai messaggi sospetti.
  2. Cancellare le conversazioni su WhatsApp che appaiono truffaldine e segnalarle come spam.
  3. Non salvare i numeri in rubrica se non si è sicuri della loro genuinità.
  4. Non fornire mai dati personali o finanziari a persone sconosciute o non affidabili.
  5. Prestare massima attenzione a richieste sospette o insistenti, anche se sembrano arrivare da parenti e amici.

Per proteggersi dalle truffe online, è fondamentale mantenere sempre un atteggiamento critico e prudente nei confronti dei messaggi che si ricevono.

Mai abbassare la guardia, anche se il messaggio sembra provenire da una persona conosciuta, che è meglio contattare immediatamente con una telefonata o con una visita.

Attenzione però. Gli hacker sono in grado anche di replicare i tratti distintivi di chi amiamo, come nel caso della truffa della voce clonata con l’intelligenza artificiale.

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