La casualità di un gesto semplice ha rivoluzionato la vita di un ragazzo. Un cliente, pagando un pranzo, ha lasciato una mancia al cameriere, ma con sua sorpresa, quei 2 euro donati valevano molto di più.
La mancia da record: cosa è successo
Il video del cameriere su TikTok è diventato molto popolare. Sembra infatti che un cliente dopo aver pagato un pranzo, abbia lasciato una piccola mancia al cameriere. Questo, però non si era accorto che la moneta, che gli aveva lasciato, valesse circa 3mila euro.
Quella classica moneta da due euro italiana raffigurante Dante Alighieri, infatti, presentava alcuni piccoli difetti di conio. Nello specifico, delle asimmetrie tra la parte argentata (dove ci sono le stelle) e quella dorata (dove c’è il volto di Dante).
Questo genere di peculiarità sono pagate a peso d’oro dagli estimatori e dai collezionisti. Gli esperti, però, non collezionano solo monete, ma anche banconote. Queste, infatti, se possiedono i requisiti giusti sono un vero e proprio tesoretto.
Quali sono le monete da 2 euro che valgono una fortuna
La moneta da due euro è forse il pezzo più comune nei portafogli di molti europei. Quello che non tutti sanno, però, è che alcune di queste valgono una fortuna (anche fino a 3mila euro) perché presentano alcuni difetti di fabbricazione. Questi pezzi sono ricercatissimi dagli esperti.
Quali monete da due euro valgono di più?
- Germania, conio del 2008. La particolarità di questo pezzo sta nella raffigurazione degli stati dell’Unione: eseguita senza specificare i confini (Può valere qualche centinaio di euro).
- Principato di Monaco, conio del 2007. Moneta celebrativa per il 25esimo anniversario della morte di Grace Kelly (che potrebbe valere qualche centinaio di euro).
- Finlandia, conio del 2004. Moneta celebrativa che festeggiava l’entrata nell’Unione di 10 nuovi Stati (vale circa 60 euro).
- Città del Vaticano, conio del 2004. Moneta celebrativa che festeggiava il 75esimo anniversario della fondazione dello Stato della Città del Vaticano (vale circa 100 euro).
- San Marino, conio del 2004. Su un lato, anziché Dante Alighieri, c’è Bartolomeo Borghesi (il pezzo ha un valore che si aggira tra i 200 e i 300 euro).
Questi pezzi rari fatti di errori di conio, tirature limitate e celebrative sono sono ricercati continuamente e pagati profumatamente dagli estimatori. Attenzione, però, a non incappare nei falsi. Sapere riconoscere le monete false è fondamentale per non cadere nella trappola dei falsari.
