Materie prime, prezzi alle stelle a causa della guerra: cosa costa di più

La guerra scatenata dalla Russia in Ucraina continua a pesare sui mercati. L’ipotesi di nuove sanzioni, tra cui il divieto di importare il petrolio di Mosca, sta incidendo ulteriormente sull’aumento dei costi delle materie prime, già in atto dal 2021. Il prezzo del palladio è salito del 10%, raggiungendo i 3.300 dollari l’oncia, mentre l’alluminio ha sfiorato il il +4%, arrivando a superare i i 4.000 dollari a tonnellata. Ma l’aumento più pronunciato è un altro.