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BUONO A SAPERSI 24 APRILE 2023

Meglio pagare con carta o contanti? Cosa conviene davvero

Ogni giorno spendiamo i
soldi. La nostra vita è scandita da pagamenti, e capita costantemente di chiederci se sia
meglio pagare con la carta oppure con i contanti. La scelta del metodo migliori dipende da molti fattori, tra cui la comodità, la sicurezza e la disponibilità di denaro. Ma come conviene pagare? Meglio analizzare
i pro e i contro di ogni sistema. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei pagamenti con carta I pagamenti digitali sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Le iniziative dei precedenti governi hanno incentivato il loro utilizzo, con programmi come il Cashback di Stato. Ma in generale pagare con bancomat e carte di credito è conveniente per una serie di fattori.

  • Sicurezza. Uscire senza contanti significa essere più protetti, dato che una carta può essere bloccata in caso di smarrimento o furto del portafoglio.
  • Comodità. È molto più facile portare con sé una sola carta che un portafoglio completo con i contanti.
  • Controllo delle spese. Le persone più abituate all’uso della tecnologia hanno la possibilità di tenere traccia dei pagamenti direttamente con l’app di home banking.
  • Promozioni e sconti. Esistono molte iniziative di cashback delle banche e dei circuiti dei supermercati.

Ci sono però altrettanti contro.

  • Spese del conto e commissioni. Meglio informarsi subito per evitare brutte sorprese con l’utilizzo della carta.
  • Dipendenza dalle tecnologie. Il POS richiedere una connessione internet per funzionare. In caso di guasti e malfunzionamenti, i pagamenti con le carte non sono possibili.
  • Possibile indebitamento. Le carte di credito possono essere utilizzate senza fondi, e anche i conti correnti possono andare in rosso a causa degli addebiti mensili di bollette e finanziamenti.
  • Furto di dati. Pur proteggendo gli utenti dai furti tradizionali, le carte predispongono alle frodi online.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei pagamenti in contanti Anche i pagamenti in contanti hanno dei pro e dei contro. Vediamo anzitutto i vantaggi di monete e banconote.

  • Universalità. I contanti sono accettati ovunque, sia dai colossi della grande distribuzione organizzata che dalle piccole realtà di quartiere, salvo in casi in cui le banconote siano rotte o particolarmente rovinate.
  • Zero commissioni. Questo è valido soprattutto per chi ha bancomat che permetto il prelievo di denaro senza costi aggiuntivi.
  • Anonimato. Pagare in contanti permette di mantenere l’anonimato e non essere tracciati o profilati.
  • Nessuna dipendenza dalle tecnologie. Anche in caso di guasti e blackout, è sempre possibile pagare in contanti.

Anche in questo caso bisogna rilevare diversi svantaggi.

  • Poca sicurezza. I contanti possono essere persi o rubati, e in questi casi non è possibile bloccarli o recuperarli.
  • Scomodità. È sempre necessario uscire con un portafoglio. Attenzione a tenere i soldi in tasca: potrebbero facilmente cadere o sparire a causa di un buco.
  • Difficoltà di gestione delle spese. Se è vero che è facile tenere conto del budget durante una sola giornata, sul lungo termine è più difficile avere traccia dei pagamenti effettuati con i contanti rispetto a quello che avviene con l’estratto conto delle carte di pagamento.
  • Attività illecite. I contanti si prestano agli usi illeciti, favoriscono l’evasione fiscale e la corruzione, il narcotraffico e il riciclaggio.

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