“Ci sono due soggetti” che si occupano delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026: “Una è la Fondazione, che è il comitato organizzatore, e un’altra l’agenzia che si occupa delle opere. In questo caso la statistica riguarda la seconda. Ovviamente è necessario che le opere siano fatte in tempo, che si faccia presto”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando un dossier di Aci Lombardia secondo cui con questo ritmo nel 2026 saranno pronte solo 11 opere sulle 46 previste per i Giochi. Quanto a un possibile coinvolgimento del Piemonte nell’organizzazione, ha aggiunto: “Ho letto tante cose, ci sono varie ipotesi sul tavolo e nelle prossime settimane si farà un incontro nel quale si valuteranno tutte”.