Il caso del mostro di Firenze, uno degli assassini seriali che ha più terrorizzato l’Italia tra gli anni ’70 e ’80, non ha mai avuto una conclusione certa e definitiva e, uno dei principali sospettati a riguardo, Pietro Pacciani, è deceduto nel 1998 dopo l’assoluzione in appello Il mostro è stato responsabile dell’uccisione di 14 giovani, quasi tutte coppie, e l’inchiesta a riguardo, datata 1981, non ha mai potuto contare su alcuna ammissione di colpevolezza. Tuttavia, a distanza di decenni, la vicenda, andata temporaneamente nell’oblio, è tornata alla ribalta con un vero e proprio colpo di scena che unisce il mostro fiorentino ad un’altra figura che ha raggelato il sangue di un altro paese, l’America: il killer Zodiac. Un uomo americano, ex militare, ha infatti recentemente fatto una confessione agghiacciante ricca di macabre coincidenze, secondo la quale non solo è Zodiac, ma è stato anche il responsabile materiale dei delitti fiorentini che hanno avuto luogo tra il 1974 e il 1985. La testimonianza è conservata in un documento della procura di Firenze e successivamente giunto nelle mani de “Il giornale”, avvalorata da una forte compatibilità biografica e sulla soluzione di alcuni indovinelli che Zodiac ha lasciato nel corso della sua operatività. Il documento spiega anche che, nell’estate del 2017, un giornalista ha incontrato il presunto assassino che, parlandogli della sua vita, gli ha rivelato non solo di essere Zodiac, ma anche il mostro che ha tenuto con il fiato sospeso l’Italia per un decennio. Sarà la verità? Solo ulteriori indagini potranno scoprirlo.