La nave cargo Tsaverna, o Tzaverna, è ferma nel porto ucraino di Mariupol dal 24 febbraio, il primo giorno di guerra. Il mercantile è bloccato con il suo prezioso carico di 15mila tonnellate d’acciaio prodotte dall’acciaieria Azovstal. Il 20 maggio la città portuale è però caduta definitivamente in mano russa. Dopo appena dieci giorni la repubblica popolare autoproclamata di Donetsk ha annunciato che una nave carica di acciaio è partita alla volta della città russa di Rostov, sul fiume Don. Il 31 maggio il leader filorusso Pusilin ha riferito che la nave con a bordo 2.500 tonnellate è stata “nazionalizzata” dal governo separatista di Donetsk.