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CURIOSITÀ 25 FEBBRAIO 2023

Netflix taglia i costi dell'abbonamento: e in Italia?

Netflix ha deciso di tagliare i prezzi dell’abbonamento in oltre 30 paesi. L’obiettivo dell’azienda che detiene la più popolare ed utilizzata piattaforma di streaming al mondo è evidentemente quello di attrarre un maggior numero di clienti.

Non si tratta però, come potrebbe sembrare, dell’ennesimo upgrade nella scintillante scalata al successo attuata da Netflix a partire dai primi anni del nuovo millennio. Non a caso alcuni media anglosassoni sono arrivati addirittura a parlare di “tentativo disperato per attirare abbonati”.

Netflix “si ferma” per la prima volta in 10 anni: l’azienda corre ai ripari

Nel 2022, per la prima volta in dieci anni, il numero complessivo degli abbonati alla piattaforma è infatti calato. Per questo motivo Netflix – che a partire dal 2020 ha dovuto far fronte ad un costante aumento della concorrenza, basti pensare all’importante fetta di mercato letteralmente sottostagli da competitor come Amazon Prime, Disney+, HBO Max e Paramount+, solo per citare alcune tra le più popolari – ha deciso diversificare ulteriormente l’approccio di vendita nei diversi mercati.

Negli ultimi anni l’azienda ha inoltre dovuto far fronte ai costanti tentativi da parte degli utenti di condividere l’account Netflix.

Netflix, dove sono stati abbassati i prezzi

Il calo dei prezzi non riguarda l’Italia e nessun altro dei grandi paesi europei. Nel vecchio continente sono stati infatti abbassati i prezzi soltanto in Croazia, Slovenia e Bulgaria. Abbonamenti più convenienti anche in diversi paesi del Medio Oriente, come Yemen, Giordania e Iran, nonché in paesi africani come il Kenya. Nella lista anche diverse nazioni sudamericane, come Nicaragua, Ecuador e Venezuela, o paesi asiatici come Thailandia, Malesia, Indonesia, e Filippine.

I paesi in cui Netflix sta riducendo il costo delle sottoscrizioni sono sostanzialmente quelli con mercati più piccoli e particolarmente ostici per l’azienda californiana. La speranza dei vertici è che l’abbassamento dei prezzi comporti un significativo aumento del numero di abbonati, tale da determinare maggiori entrate complessive nonostante il prezzo più basso dei singoli abbonamenti.

Vi ricordiamo che condividere l’account Netflix è illegale, tranne in un caso.

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