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INTRATTENIMENTO 03 MARZO 2021

New Amsterdam, perché guardare la serie su Netflix

Ecco perché non perdersi “New Amsterdam”, la serie ospedaliera tra le più viste in tv e disponibile su Netflix.

New Amsterdam” è ispirata a “Dodici pazienti: vita e morte al Bellevue Hospital“, il libro autobiografico (per ora, inedito in Italia) di Eric Manheimer, ex medico dello storico ospedale di New York.

Protagonista è Max Goodwin, alter ego di Manheimer, il dottore – interpretato dal fascinoso attore Ryan Eggold – che tutti vorremmo incontrare, con vero senso della missione nonostante il tumore che lo tedia. Ad aiutarlo nelle imprese salvifiche le dottoresse Lauren Bloom (Janet Montgomery), a capo del pronto soccorso, ed Helen Sharpe (Freema Agyeman), oncologa; il cardiochirurgo Floyd Reynolds (Jocko Sims), lo psichiatra Iggy Frome (Tyler Labine), il neurologo Vijay Kapoor (Anupam Kher), ed un elenco di infermieri ed inservienti, tutti ammaliati dall’aura positiva del suo camice bianco.

I motivi del successo della serie sono diversi: al “New Amsterdam” ci sono incidenti, intossicazioni, problemi cardiovascolari, problemi comuni, persone che si danno la mano e che si abbracciano, dottori vicini ai pazienti con tanti sorrisi rassicuranti; la leggerezza di cui abbiamo bisogno, soprattutto in un momento storico come questo, in cui la sanità rappresenta un argomento al momento alquanto spinoso.

Altro elemento vincente: i medici protagonisti sono autentici, veri e decisamente lontani dagli stereotipi (anche estetici) proposti finora dagli altri medical drama. Il nostro voto? 8, da vedere!

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