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CURIOSITÀ 27 GENNAIO 2023

Niente panico, ma un grosso asteroide è appena passato vicino alla Terra

L’avvistamento di un asteroide non è un fatto eccezionale, infatti, più volte durante l’anno capita di poter ammirare il passaggio di questi corpi celesti. L’asteroide 2023 BU, però, è molto particolare perché questo gigantesco masso spaziale ha sfiorato la Terra.

Cosa sappiamo sull’asteroide 2023 BU

Dalle analisi degli astronomi, l’asteroide avrebbe un diametro stimato tra i 3,5 e gli 8.5 metri. 2023 BU ha viaggiato ad una distanza dalla crosta terrestre di soli 3.600 chilometri, ossia a un’altitudine di molto inferiore rispetto a quella dei satelliti delle telecomunicazioni. La scoperta della roccia spaziale è il segnale che ci sono ancora tantissimi altri corpi celesti là fuori che potrebbero intercettare l’orbita terrestre, dunque, la ricerca di questi è fondamentale per la salvaguardia del nostro pianeta (non a caso nel 2021 è partita la missione DART, che ha letteralmente deviato la traiettoria di un asteroide).

Lo studio approfondito da parte degli astronomi della Nasa ha rilevato che l’asteroide, in orbita attorno al Sole, ha cambiato la sua traiettoria perché attratto dalla gravità terrestre. Secondo le teorie degli esperti, sarebbe successa una cosa analoga anche durante l’estinzione dei dinosauri.

Quando l’asteroide 2023 BU si avvicinerà di più alla Terra

Ma c’è da temere per la nostra incolumità? No, anche questa volta possiamo fare un sospiro di sollievo. Dalle rilevazioni degli esperti, infatti, anche se l’asteroide fosse stato in rotta di collisione con la Terra, la gravità lo avrebbe disintegrato. O comunque qualora fossero arrivati alcuni residui sulla Terra non avrebbero causato danni ingenti. Secondo i calcoli della Nasa, il passaggio più vicino alla Terra è avvenuto sopra la punta meridionale del sud America, più precisamente alle ore 1:28 (ora italiana) del 27 gennaio 2023.

“A seconda di cosa è composta la BU 2023, è improbabile che raggiunga mai la superficie terrestre, al contrario è quasi certo che questa bruci nell’atmosfera come una brillante palla di fuoco.” ha dichiarato alla BBC, il professor Don Pollacco dell’Università di Warwick nel Regno Unito. “Probabilmente là fuori ci sono ancora molti asteroidi da scoprire, che potrebbero penetrare l’atmosfera e colpire la superficie causando danni significativi” ha concluso.

Dunque, lo studio degli asteroidi è una questione fondamentale per la nostra sopravvivenza. A questo proposito, “Asteroid Launcher” ha descritto in maniera dettagliata cosa potrebbe succedere all’Italia qualora un asteroide la colpisse.

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