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BUONO A SAPERSI 12 OTTOBRE 2022

Novità Autovelox, attenti: queste multe non si possono più annullare

L’autovelox è uno strumento per controllare il rispetto dei limiti di velocità delle auto in strada. Spesso, alcune amministrazioni comunali prendono a noleggio l’attrezzatura da società private. In questi casi, più volte i guidatori multati hanno richiesto l’annullamento della sanzione annuendo che la multa non fosse stata accertata dagli agenti della Polizia Municipale ma da un’azienda privata cointeressata dai proventi delle ammende. Una sentenza della Cassazione, però, chiarisce i casi in cui la certificazione è valida ed è inutile procedere con il ricorso.

Novità autovelox, anche queste multe sono valide

La Cassazione ha respinto il ricorso di un’automobilista sarda che aveva richiesto l’annullamento della multa per eccesso di velocità accertata dai Vigili Urbani del Comune di Arborea rilevata dall’autovelox Traffiphot omologato nel 2004. La signora contestava che la sanzione “non era stata accertata dagli agenti della Polizia Municipale, ma da addetti di società privata, cointeressata ai proventi delle sanzioni”. La Cassazione, invece, ha confermato la validità della multa perché l’accertamento e i dispositivi sono comunque sotto il diretto controllo dell’organo di Polizia. La sentenza quindi autorizza le sanzioni emesse dalla Polizia Locale con attrezzature noleggiate da parte di privati. Intanto si sono registrati incassi da record grazie all’autovelox killer sulle Dolomiti.

Multe autovelox, quando si può annullare

I casi in cui una sanzione può essere annullata, invece, sono in assenza di una prova fotografica e quando l’apparecchio non è ben visibile. Il codice della strada stabilisce infatti che i dispositivi per il rilevamento della velocità delle auto devono essere segnalati preventivamente e risultare ben visibili agli automobilisti. Ciò vale sia per le postazioni fisse sia per quelle mobili. Una base per il ricorso può essere anche la mancata revisione dell’Autovelox, sebbene sia più difficile da provare, oppure l’utilizzo di un dispositivo non omologato secondo i requisiti operativi e tecnici previsti dalla legge. Inoltre, nel tratto in cui è posizionato l’Autovelox devono esserci limiti di velocità chiari per gli automobilisti, in più il verbale deve contenere tutti i dati esatti del trasgressore, riportando informazioni corrette in merito all’infrazione. Una condizione particolare che annulla subito la multa dell’Autovelox è la scadenza dei termini per la notifica, la prescrizione delle sanzioni avviene infatti dopo 90 giorni dalla data in cui il verbale è stato affidato all’ufficio postale, oppure a un altro agente notificatore. Per chi vuole conoscere nel dettaglio come si compila il bollettino di una multa, ci sono alcune informazioni da sapere a partire dall’importo da pagare fino ai dati personali di chi effettua il versamento. Se si perde il bollettino occorre procurarsene un altro in bianco, presso l’ufficio postale. Per compilarlo, bisogna rintracciare nel verbale numero di cc postale, nominativo del beneficiario ed estremi del verbale.

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