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CURIOSITÀ 22 MARZO 2023

Nuovo asteroide verso la Terra: è più grande di un palazzo

Un nuovo asteroide si muove verso la Terra. Si tratta di un corpo celeste che fa parte del gruppo Apollo e che è stato classificato come oggetto vicino al nostro pianeta.

Il suo nome è 2023 DZ2 ed è stato notato per la prima volta il 27 febbraio 2023, grazie ai telescopi Isaac Newton dell’Osservatorio del Roque de los Muchachos, nelle Isole Canarie.

Che cos’è un asteroide

Marzo è un mese ricco di sorprese dallo spazio. Dopo aver parlato del raro allineamento planetario, un altro asteroide è stato avvistato vicino alla Terra ed è oggetto di studio da parte degli esperti.

Di norma questo è un corpo celeste che non ha una forma sferica e il suo diametro è inferiore a un chilometro.

Si crede che gli asteroidi siano residui del disco protoplanetario che sono sfuggiti ai pianeti durante la formazione del Sistema solare.

La maggior parte è situata nella fascia principale, vicino a Marte e Giove, ma alcuni hanno dei satelliti. Le loro orbite hanno un’eccentricità notevole. Ce ne sono di diversi tipi, i più comuni sono:

  • Meteoroidi, sono quelli più piccoli (corpi di massa compresa fra 10−9 e 107 kg).
  • Comete, sono composte principalmente da ghiaccio.

Alcuni asteroidi sono vecchie comete che, avvicinandosi ripetutamente al Sole, hanno perso il ghiaccio e mantenuto solo la componente rocciosa.

Perché il nuovo asteroide è così interessante

Il nuovo asteroide in direzione della Terra ha un diametro di 58 metri. A interessare è la sua posizione: è previsto che passi molto vicino al nostro pianeta, a poco meno della metà della distanza dalla Luna.

Nel caso di una collisione con la Terra, potrebbe causare gravi danni in prossimità del luogo d’impatto. Studiarne la traiettoria, quindi, è una precisa responsabilità degli astronomi.

Asteroide verso la Terra, gli impatti più disastrosi del passato

2023 DZ2 è tre volte più grande della meteora di Čeljabinsk del 15 febbraio 2013. L’asteroide colpì una zona degli Urali (in Russia) e ferì 1.500 persone. Si tratta dell’ultima collisione registrata.

Nei millenni sono stati diversi gli impatti con il nostro pianeta. Ma, senza volere andare troppo lontano, ecco le collisioni più recenti:

  • Evento di Pribram (1959) in Cecoslovacchia.
  • Meteorite di Whitehorse (18 gennaio 2000) nello Yucon, Canada.
  • Meteorite del 6 giugno 2002, tra Creta e la Libia.
  • Meteorite di Reisadalen (7 giugno 2006) in Norvegia.
  • Condrite a Caracas, in Perù (15 settembre 2007).
  • Meteortite TC3 (7 ottobre 2008) in Sudan.

Asteroide in viaggio verso la Terra, quando e come vederlo

Il 27 marzo 2023 l’asteroide in viaggio verso la Terra si avvicina a una distanza di circa 170mila chilometri, con un a velocità di 33 mila chilometri all’ora. Il punto più vicino è previsto venga raggiunto alle 12.15 (ora italiana).

Per fortuna, gli scienziati hanno escluso una possibile collisione. Il 21 marzo 2023, con un arco di osservazione di 66 giorni, è infatti il corpo celeste è stato eliminato dalla tabella dei rischi di Sentry.

Cosa rischia la Terra con l’asteroide 2023 DZ2

Il passaggio del 2023 non rappresenta un pericolo per la Terra, lo stesso però non si può dire per quello previsto il 27 marzo del 2026. I dati della Nasa indicano una possibilità di impatto pari a 1 su 71mila.

Anche se non pare ci sia motivo di preoccuparsi, sono necessarie ulteriori ricerche per esserne certi.

Gli scienziati sono al lavoro per stabilire più precisamente i parametri orbitali e la traiettoria del corpo celeste in questione.

Non si tratta del primo corpo celeste delle dimensioni di un palazzo, visto che ci ha già sfiorato di recente un asteroide grande quanto un grattacielo.

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