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NOTIZIE 11 DICEMBRE 2020

Nuovo murale di Banksy a Bristol, qual è l’identità segreta dell’artista?

Un nuovo murale di Banksy è apparso a Bristol sul lato di una casa bifamiliare a Totterdown l’opera, intitolata “Aachoo !!“, mostra una donna con una donna nell’atto di starnutire. Pur stringendo un fazzoletto, lo starnuto è talmente forte che la donna sputa fuori la sua dentiera e lascia volar via bastone e borsetta dall’altra mano, nel vortice d’aria creato proprio dal suo stesso starnuto. L’artista ha confermato giovedì pomeriggio sul suo sito web e account Instagram che l’opera era effettivamente sua.

Chi si cela dietro il nome di “Banksy”: l’identità segreta

Banksy è lo pseudonimo dello street artist probabilmente più celebre del mondo. Ma chi è davvero Banksy? Le sue opere, sempre satiriche, sono apparse ovunque attorno al pianeta e hanno sempre lasciato un messaggio forte di critica politica, economica e sociale con immagini dalla sferzante ironia. A rendere ancora più famoso l’artista è il mistero che è legato alla sua identità. Nessuno sa chi si celi dietro il nome di Banksy. Si pensa che l’artista sia originario proprio di Bristol, dove sono apparsi i suoi primi graffiti attorno al 1990. Si ipotizza che l’anno di nascita di Banksy sia il 1974 (o giù di lì).

Sulla sua identità sono presenti molte teorie, che porterebbero principalmente verso due indiziati: Robert Del Naja e Robin Gunningham.

Il musicista dalle origini italiane Robert Del Naja è membro e fondatore del gruppo musicale inglese Massive Attack, che prima di dedicarsi alla musica era un artista di graffiti, sotto il nome 3D e anche lui è originario di Bristol. Le date dei concerti dei Massive Attack con l’apparizione dei murales nelle città, secondo alcune ricostruzioni, coincidevano perfettamente.

La seconda teoria sull’identità di Banksy condurrebbe a Robin Gunningham, artista britannico e studente della Bristol Cathedral Choir School. L’Università della Queen Mary ha ricorso addirittura al cosiddetto “profilo geografico criminale”, per sovrapporre l’identità di Gunningham a quella di Banksy, di cui si hanno pochi fugaci scatti.

Ciò malgrado, sulla reale identità di Banksy continuano i confronti e i dibattiti, e nessuno sa ancora con certezza chi si nasconda dietro quel nome; è stato speculato anche che Banksy in realtà sia una donna, oppure un collettivo di sei artisti riuniti sotto lo stesso nome. Qualcuno pensa Banksy corrisponda all’uomo che spesso appare nelle foto delle sue stesse opere, come quello che si vede nel murale di Bristol. L’artista, in questo modo, vuole forse dirci qualcosa? Se così fosse, ci tratterebbe di un dettaglio che – di fatto – svelerebbe uno dei più grandi misteri dei nostri tempi.

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