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CURIOSITÀ 11 FEBBRAIO 2021

Oggetto non identificato in cielo, smontata la teoria sugli alieni

Un oggetto non identificato è apparso nel cielo della Florida nella serata di martedì 9 febbraio, e in molti si sono chiesti se potesse essere il segno di una presenza aliena. Ma questa teoria è stata presto smontata da alcuni utenti online.

Oggetto non identificato in cielo: cosa è successo

Uno strano bagliore incandescente ha illuminato all’improvviso il cielo della Florida martedì sera, spargendo dubbi e voci su un possibile contatto degli alieni con il nostro pianeta. La luce è apparsa nella notte, e sembra aver attraversato un’ampia porzione di cielo. Gli avvistamenti infatti sono stati davvero tanti: da Miami a Delray Beach. Molti utenti social hanno condiviso delle immagini che sembravano uscite da un film di fantascienza, con una luce che stava attraversando lentamente l’atmosfera. Diverse persone online si sono lanciate nelle ipotesi più bizzarre: c’era anche chi diceva si trattasse di un UFO (oggetto volante non identificato), che sta entrando quindi in contatto con i terrestri. Altri ancora pensavano si trattasse del lancio dello SpaceX di Elon Musk, che al momento sta lavorando per spedire un nuovo razzo nello spazio, ed ampliare così le possibilità dell’essere umano di viaggiare fuori dal nostro pianeta.

In realtà però, sembra non si tratti di né di un oggetto alieno né del razzo del famoso miliardario. A smontare le teorie complottiste sono stati alcuni giornalisti locali, che hanno riportato la notizia di un possibile lancio del missile Tridente della marina militare americana. Di fatto, la marina non ha ancora confermato questa notizia. In ogni caso, gli utenti sui social hanno cominciato a condividere la storia, e ben presto ha cominciato ad entrare in trend l’hashtag #SLBM, che sta per “submarine launched ballistic missile”, ovvero missile balistico lanciato da un sottomarino. A conferma di questa teoria, sono poi emersi degli altri post sui social, precedenti al 9 febbraio. Dr Marco Langbroek, utente di Twitter, infatti, aveva già annunciato il 7 febbraio che tra il 9 e il 14 era previsto una prova di lancio di un missile balistico Trident nell’Atlantico, che avrebbe dovuto coprire una distanza di 8400 km, un range inferiore al solito, 500 km in meno rispetto al famoso test del British Trident II, che era risultato in un fallimento.

Video tratto da: Storyful

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