A risentire in maniera diretta della guerra in Ucraina sono anche gli oligarchi vicini al presidente russo, finiti nel mirino delle misure economiche decise da Europa e Usa per ostacolare l’avanzata russa. Tra patrimoni confiscati e conti bloccati, i magnati di Mosca vedono sgretolarsi il loro immenso patrimonio sotto i colpi delle sanzioni. E così molti di loro stanno trasferendo i loro capitali all’estero.