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VIRALI 16 OTTOBRE 2023

Onde da paura: la nave in balia della tempesta

La storia è costellata da tragici naufragi, spesso raccontati anche da grandi pellicole cinematografiche dell’intramontabile filone catastrofista.

Chi non ricorda la spettacolare fine dell'”inaffondabile” RMS Titanic, ad esempio, costata la vita a 1.517 delle 2.227 persone a bordo, dopo la collisione con un iceberg avvenuta nella notte del 15 aprile 1912?

A rendere indelebile nella memoria collettiva contemporanea questa vicenda ha contribuito non poco il colossal firmato nel 1997 da James Cameron, divenuto un vero e proprio cult movie.

Navigare per mari e oceani è comunque sempre molto rischioso.

Nel 2019, sono diventate virali sul web le impressionanti immagini di una nave britannica dell’ERRV (Emergency Rescue and Recovery Vessel) in balia di onde gigantesche, mentre pattugliava le coste per soccorrere altre imbarcazioni in difficoltà.

La tempesta perfetta

Oltre che dalla vicenda del Titanic, Hollywood è stata affascinata anche da altre epocali tragedie marittime.

Uno dei film più spettacolari su questo argomento è sicuramente “La tempesta perfetta” di Wolfgang Petersen, uscito nel 2000.

La pellicola aveva un cast stellare a partire da George Clooney, che interpretava il capitano del peschereccio “Lady Grace”, che nella realtà si chiamava “Andrea Gail”.

La storia narrata nel film

Partita da Gloucester nel Massachusets per la pesca del pesce spada, l’imbarcazione “Andrea Gail” venne affondata da “Nor’ester”, un raro fenomeno atmosferico verificatosi tra il 28 ottobre e il 2 novembre 1991.

Quando si creò una convergenza tra l’uragano Grace e due perturbazioni atlantiche di forza straordinaria al largo delle coste nordamericane.

Il bilancio finale dell’evento meteorologico fu di tredici vittime, inclusi i membri dell’equipaggio della Gail.

Le onde salirono oltre i 10 metri, abbattendosi per un lungo tratto costiero che andava dalla Nuova Scozia canadese alla Florida, fino ad arrivare a Porto Rico.

Com’è nata l’espressione “Tempesta Perfetta”

L’evocativo nome di “Tempesta perfetta” utilizzato per il suo libro da Sebastian Junger, da cui gli sceneggiatori hanno liberamente tratto il film, venne coniato dopo una conversazione che lo scrittore ebbe con il metereologo di Boston Robert Case.

Il termine è impiegato in meteorologia per descrivere un ipotetico uragano che colpisca esattamente l’area più vulnerabile di una regione provocando il massimo danno possibile per un fenomeno di quella categoria.

Per estensione, l’espressione “perfect storm” viene spesso associata allo scenario peggiore che si possa verificare in una specifica situazione.

I giornalisti americani, ad esempio, lo usarono spesso durante la crisi economica globale verificatasi tra il 2007 e il 2012.

“Save Our Souls”

I “lupi di mare” lo sanno bene: per allertare i soccorsi quando si è in navigazione, esistono diversi metodi, a partire dalla richiesta di aiuto universalmente nota come S.O.S.

Questo acronimo sta ad identificare l’espressione “Save Our Souls”, letteralmente “salvate le nostre anime” e venne adottato ufficialmente nella conferenza radiotelegrafica internazionale di Berlino del 1906.

All’epoca, infatti, le comunicazioni tra una nave e l’altra venivano effettuate con il telegrafo tramite il codice Morse: la sequenza di tre punti, tre linee e tre punti (si scrive · · · — — — · · ·), che corrisponde alle lettere SOS, era abbastanza facile da battere sul dispositivo anche per i meno esperti.

Video tratto da: Newsflare/Graeme Hately

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