Come ogni anno, col passaggio all’ora solare le lancette si spostano in avanti di un’ora. Sin dalla sua istituzione, l’alternanza di ora solare e legale rappresenta un valido modo per risparmiare energia elettrica e denaro.
I mesi dell’anno in cui si registra un maggiore risparmio in bolletta sono senza dubbio quelli che vanno da aprile a ottobre. Infatti, spostando le lancette dell’orologio in avanti di un’ora si ritarda l’utilizzo della luce artificiale. Come noto, la Direttiva Europea 200/84CE prevede che il passaggio all’ora solare avvenga l’ultima domenica di ottobre di ogni anno, mentre quello all’ora legale sia a fine marzo.
Questi spostamenti di lancetta sono obbligatori in tutti i paesi facenti parte dell’Ue, al fine di sfruttare il più possibile la luce naturale e risparmiare, quindi, sui consumi di energia elettrica. Tuttavia, da anni infiamma un dibattito a livello comunitario: non tutti i Paesi membri sono favorevoli a mantenere tale direttiva. Per quanto ci riguarda, ad oggi, l’Italia ha scelto di continuare con l’alternanza ora legale/ora solare, una scelta consapevole con cui impattare meno sull’ambiente e difendersi dal carovita.
Ricordiamo che l’ora legale arriverà tra sabato 26 e domenica 27 marzo: dovremo spostare in avanti le lancette di un’ora, dalle due alle tre di notte.
