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CURIOSITÀ 25 AGOSTO 2022

Ordina un pasto vegano in aereo, la reazione supera l’immaginazione

La protagonista dell’assurda vicenda si chiama Miriam Porter, una scrittrice che volava su un Air Canada, partito da Francoforte verso Toronto. Si tratta di un lungo viaggio dalla durata di 10 ore, nella quale sono previsti almeno due pasti caldi a bordo. Miriam aveva selezionato con un mese di anticipo la possibilità di consumare pasti speciali, in quanto vegana. Peccato che durante il volo la scrittrice di Toronto abbia ricevuto un’amara sorpresa che l’ha lasciata senza parole.

Pasto vegano in aereo: la sorpresa che ha sconvolto la passeggera

Miriam Porter aveva ordinato un pasto vegano in aereo, peccato che come primo pasto gli assistenti di volo le hanno consegnato solamente una bottiglia d’acqua. Inizialmente ha pensato fosse uno scherzo, ma le cose sono peggiorate con il secondo pasto. La scrittrice di Toronto ha infatti ricevuto un tovagliolo vuoto come seconda portata.

Miriam, scioccata dalla vicenda, ha quindi deciso di testimoniare tutto tramite un video, successivamente pubblicato sul suo profilo TikTok. Vista l’assurdità dell’accaduto, il video ha collezionato un sacco di visualizzazioni in pochissimo tempo e molti utenti hanno confermato che quella compagnia è solita a trattare in questo modo i passeggeri vegani.

Pasto vegano in aereo: cos’è accaduto dopo

La scrittrice, dopo aver ordinato un pasto vegano in aereo, ricevendo solo una bottiglia d’acqua e un tovagliolo, rischiava di restare a digiuno per tutta la durata del volo. Fortunatamente un’assistente di volo ha notato che alla donna non era arrivato nulla da mangiare ed è subito intervenuto.

“Sono grata al gentile assistente di volo che mi ha portato della frutta per il primo pasto. Quando invece a tutti è stato servito il secondo pasto caldo, vedendomi di nuovo senza nulla, mi ha portato una barretta al muesli”, ha raccontato Miriam.

Secondo la compagnia aerea è possibile prenotare pasti speciali almeno 24 ore prima della partenza, ma Miriam era tranquilla in quanto li aveva pre ordinati con un mese di anticipo. Ovviamente la scrittrice di Toronto ha poi chiesto spiegazioni all’equipaggio e gli assistenti di volo le hanno spiegato che i pasti vegani (Perché si dice vegano?) non erano arrivati sull’aereo e che queste cose a volte accadono per via di alcuni problemi logistici. E voi sapete cosa fare prima di mangiare a bordo?

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