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CURIOSITÀ 18 DICEMBRE 2021

Orso se la prende con la renna gonfiabile: la scena da ridere

Non c’è anno in cui, nei centri abitati vicino alle montagne e ai boschi, non ci sia una segnalazione. Nel video questo orso se la prende con una renna gonfiabile, la attacca, diventa la nemica da abbattere probabilmente per difendersi. Nessun danno, se non quello economico per il proprietario dell’accessorio decorativo, ma soltanto molte risate. Una scena buffa che fa apparire un predatore terribile come l’orsacchiotto che fa compagnia ai bambini durante la notte.

Ma la presenza sempre più frequente degli orsi vicino ai centri abitati deve fare preoccupare? Come va gestito un eventuale incontro con un animale che certamente non è innocuo, considerando indole e stazza? Famoso il caso di Papillon, l’orso che in Trentino si è disfatto del radiocollare e ha fatto perdere le proprie tracce. Poi quello di M57 che è stato catturato dopo avere aggredito un carabiniere ad Andalo, in provincia di Trento. Per finire, l’apparizione di pochi secondi di fronte a dei turisti, per poi scappare spaventato, di un esemplare in Val di Conceri.

Uomo e orso, la convivenza è possibile?

In realtà, queste due specie così diverse fra loro convivono da millenni, ma i casi degli ultimi anni farebbero pensare il contrario. Questo perché spesso ci si avvicina troppo a un esemplare femmina con cuccioli, l’istinto di protezione quindi prende il sopravvento e il rischio di attacco diventa concreto.

“L’orso è ovunque una specie simbolo, ma è anche una specie in pericolo critico, con solo due popolazioni isolate di poche decine di individui, sulle Alpi e in Abruzzo. È una specie tutelata, ma può diventare ‘problematica’ se l’uomo non si comporta correttamente: per esempio se gli lascia a disposizione del cibo non custodito, che attira gli animali, o se frequenta le zone più delicate del suo areale nei momenti critici per la specie”: queste le parole di Marco Galaverni, di WWF Italia. Abbattere un orso problematico non è mai la scelta giusta, si uccide un animale e non si risolve la questione: “È come tamponare i sintomi di una malattia senza curarne le cause”, ha aggiunto Galaverni.

La convivenza tra uomo e orso è possibile, ma si deve instaurare un rapporto gradualmente, giorno dopo giorno, un po’ come qualsiasi altro rapporto. Servono la giusta informazione, la prevenzione e i comportamenti corretti (nel rispetto di tutti gli attori in gioco). Un aspetto bisogna sempre tenere a mente, poi: il rischio zero non esiste, ma tutelare l’orso vuol dire preservare anche l’ecosistema in cui si vive.

Video tratto da: Reuters/ViralHog

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