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EMOZIONI 25 MAGGIO 2021

Oscar, la storia del gatto inaffondabile

Questa è la curiosa vicenda di Oscar, il simpatico gatto a chiazze bianche e nere, passato alla Storia come l’inaffondabile Sam.

Oscar, l’inaffondabile

Secondo un’antica credenza, i gatti hanno 7 vite, per gli anglosassoni addirittura 9; una leggenda che pare essere confermata da alcune storie. Fra le più incredibili c’è senza dubbio quella che ha per protagonista Oscar, il gatto di bordo della corazzata tedesca “Bismarck” e presumibilmente nato in Germania.

La corazzata venne affondata durante la seconda guerra mondiale, il 27 maggio del 1941. Il gatto fu ritrovato da una nave da guerra britannica – la HMS Cossack – in mare aperto, aggrappato, tutto infreddolito e bagnato, ad un’asse di legno galleggiante. L’equipaggio adottò il felino, facendolo diventare una mascotte.

Non c’è due senza tre

Ma il destino, si sa, alle volte è beffardo: il 29 ottobre 1941, la Cossack venne bombardata da un U-563 tedesco. I superstiti furono recuperati da una seconda nave inglese, la “Legion”. Tra di loro, miracolosamente, c’era anche Oscar! Pensate questo sia il suo lieto fine? Sbagliate! Nel novembre del 1941, il micio, nel frattempo ribattezzato Sam, uscì incolume da un terzo naufragio, a bordo della portaerei “Ark Royal”.

Finalmente in pensione

Fu allora che il gatto venne mandato “in pensione”, in una base a Gibilterra, dove si spense nel 1955. Una storia davvero incredibile! Il suo ritratto, firmato dalla pittrice Georgina Shaw-Baker, è tuttora conservato nel museo nazionale marittimo di Greenwich. Una curiosità: all’epoca, il ruolo di gatto di bordo era una posizione riconosciuta da diverse marine, sia per motivi scaramantici sia per combattere i roditori; una consuetudine diffusa sin dall’epoca fenicia e mantenuta dalla marina britannica fino al 1975.

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