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CURIOSITÀ 24 GENNAIO 2021

Oymyakon, il luogo abitato più freddo del mondo: come si vive a 50 gradi sotto zero?

Soffrite il freddo e in questo periodo vi sembra di vivere nel posto più freddo del mondo? Vi sbagliate, a meno che non siate dei cittadini di Oymyakon, in Russia, che è letteralmente la città abitata più fredda del mondo.

A Oymyakon le temperature in media raggiungono i -50 gradi, con picchi che sfiorano addirittura i 70 gradi sotto lo zero. Avete letto bene. Il record di temperatura più bassa è di 67 gradi toccati nel 1933. Nonostante le temperature così estreme e proibitive, a Oymyakon la vita scorre – per quanto possibile – regolarmente: ci sono una scuola, vari negozi e soprattutto persone capaci di vivere (e sopravvivere) nella città più fredda del mondo. In questo villaggio sperduto della Siberia vivono circa 500 abitanti.

Come si vive a Oymyakon

A differenza dell’Antartide, a Oymyakon le persone sono riuscite a sviluppare un equilibrio per vivere, fatto prevalentemente di attività legate alla caccia, la pesca e l’allevamento di animali come renne o cavalli. Anche l’alimentazione di conseguenza deve adattarsi alle temperature: se siete vegani, scordatevi una meta del genere dove dovreste cibarvi prevalentemente di carne sotto sale e senza fibre. L’agricoltura è resa impossibile dal permafrost, termine che indica il terreno sotto la superficie perennemente congelato.

Immaginate poi il mercato ittico all’aperto dove i prodotti sono venduti già congelati, anche se freschi. Il pesce viene pescato al vicino fiume Indigirka che non congela grazie alle fonte termali custodite nel suo letto.

Tutto il resto a Oymyakon congela, persino le batterie degli smartphone esposti a una temperatura del genere si scaricano in una manciata di secondi. Impensabile poi non usare dei guanti: se dovesse succedere di toccare un pezzo di metallo a mani nude con un freddo simile significherebbe perdere un pezzo di pelle. Avere un’auto a Oymyakon significa lasciarla col motore acceso tutta la notte per evitare che si congeli irrimediabilmente.

Le case di Oymyakon

Le case di Oymyakon sono in legno e riscaldate a carbone, e sono tutte progettate con il gabinetto all’esterno perché all’interno le tubature ghiaccerebbero, quindi scordatevi la pausa rilassante alla toilette per leggere il giornale o passare a rassegna i social network.

Se progettate una visita da queste parti, sappiate che non esistono strutture turistiche, ma potreste essere comunque ospitati dai locali che sicuramente vi offrirebbero per scaldarvi del buon “tè russo”, ovvero vodka.

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