Il pane sfuso del supermercato può rappresentare un problema quando si vuole comprare prodotti freschi. Manca infatti un requisito fondamentale per poterlo controllare: l’etichetta.
Pane sfuso al supermercato: quali sono i pericoli
Se quando andate al supermercato siete abituati a prendere il pane sfuso, usando i guanti e imbustandolo da soli, dovreste sapere a cosa stare attenti quando lo comprate. Potreste infatti comprare un pane parzialmente precotto e finito di cuocere nel supermercato stesso, e non quello fresco fatto da poco che credete. È quello che è successo a un negozio che ha poi contestato la violazione. Nel gennaio del 2020, infatti, un’ispezione dei Nas in un supermercato di Gallipoli ha portato al sequestro di 23kg di pane precotto che i clienti potevano autonomamente imbustare. Dopo il sequestro, era stata bloccata la vendita di pane in modalità self service ed era stata segnalata l’assenza di preconfezionamento del pane precotto (surgelato e non) in violazione della normativa sulla vendita di questa tipologia di pane. Anche se il supermercato ha poi fatto ricorso, perché riteneva di aver agito secondo la legge.
Pane sfuso al supermercato: quali regole seguire
Quindi quali sono le regole ufficiali per comprare il pane sfuso? In realtà, c’è una legge ben precisa che specifica il tipo di pane che può essere venduto senza etichetta. Si tratta dell’art. 14, comma 4, della legge n. 580/196: “Il pane ottenuto mediante completamento di cottura di pane parzialmente cotto, surgelato o non, deve essere distribuito e messo in vendita, previo confezionamento ed etichettature riportanti le indicazioni previste dalla normativa vigente in materia di prodotti alimentari, in comparti separati dal pane fresco e con le necessarie indicazioni per informare il consumatore sulla natura del prodotto”. Quindi, se comprate del pane al supermercato, assicuratevi di prendere quello preconfezionato, anche se fresco, e di poter leggere bene l’etichetta che è stata messa, che dovrebbe indicare se il prodotto è stato “ottenuto da pane parzialmente cotto surgelato” oppure “ottenuto da pane parzialmente cotto“. Nel caso siate in dubbio, potete sempre chiedere conferma ai commessi del supermercato, che potranno indicarvi come è stato cotto il pane nel loro negozio.
