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CURIOSITÀ 03 SETTEMBRE 2020

Pastiera napoletana, la curiosa origine fra miti e leggende

Fra miti pagani e verità storiche, ecco tutto quello che forse non sai sulla pastiera napoletana.

Dolce napoletano per eccellenza, la pastiera è realizzata con ricotta, grano cotto e uova.
La tradizione vuole che si cominci a prepararla il Giovedì Santo, per gustarla durante le feste pasquali, ma ormai (assieme a babà e sfogliatelle) è presente tutto l’anno sulle tavole partenopee. Secondo una leggenda la prima a realizzarla fu la sirena Partenope, a cui si deve anche la nascita di Napoli. Per ringraziarla di aver scelto il golfo come dimora, gli abitanti incaricarono sette fanciulle di regalarle sette doni della natura: farina, ricotta, uova, grano tenero, acqua di fiori d’arancio, spezie e zucchero; Partenope li mescolò e diede vita al celebre dolce.

Secondo un’altra tradizione, invece, furono le mogli dei pescatori a lasciare sulla spiaggia, in panari, quegli stessi ingredienti, affinché il mare consentisse agli uomini di rientrare. Durante la notte le onde mischiarono le offerte e, al mattino, le donne trovarono nei loro cestini il dolce preparato; le divinità non solo avevano permesso ai pescatori di tornare sani e salvi ma, per festeggiare il lieto evento, avevano anche lasciato sulla terraferma un dono. Una terza leggenda racconta, poi, che Maria Teresa D’Austria, moglie di re Ferdinando II di Borbone, soprannominata “la regina che non ride mai”, su insistenza del marito goloso mangiò una fetta di pastiera, sciogliendosi già al primo boccone in un grande sorriso; probabilmente da qui l’espressione “magnatella ‘na risata”.

Miti a parte, la pastiera pare essere realmente nata nel XVI secolo in un convento benedettino di San Gregorio Armeno, la famosa strada dei pastori nel cuore del centro storico di Napoli. Una suora volle infatti realizzare un dolce che potesse unire gli ingredienti più simbolici di Pasqua, in primis le uova, nella simbologia cristiana la nascita a vita eterna dell’uomo attraverso la morte e resurrezione di Gesù.

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