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SALUTE 02 MARZO 2022

Patch test: a cosa serve e come funziona

Scopriamo insieme come funziona il patch test, uno dei test allergologici più noti per distinguere la dermatite allergica da contatto da quella irritativa.

Il patch test non è un esame doloroso, tuttavia, nel caso di ipersensibilità all’allergene, può scatenare reazioni allergiche. Durante il test, alcune sostanze vengono applicate sulla pelle, in genere sul dorso, e fissate con del nastro adesivo. I cerotti vengono lasciati in posa per un paio di giorni e poi rimossi, al fine di valutare l’area di pelle testata.

Eventuali reazioni positive producono chiazze di dermatite nel sito d’applicazione dell’allergene incriminato. Queste reazioni sono classificate per ogni allergene su uno spettro come: negativo, irritante,+/- dubbio, + debole positivo, ++ reazione moderata, +++ forte reazione. Ci sono situazioni in cui fare il patch test può essere pericoloso. Ad esempio, se il soggetto in questione ha avuto in passato reazioni allergiche importanti; in questo caso, la sensibilità alle sostanze potrebbe essere tale da innescare una reazione pericolosa detta anafilassi.

Alcuni farmaci, poi, potrebbero interferire con l’esame, come antistaminici, antidepressivi e medicinali per il bruciore di stomaco. Last but not least, attenzione se si soffre di determinate condizioni della pelle, come gravi eczemi e psoriasi, condizioni che potrebbero inficiare la riuscita del test stesso.

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