Nel 2020 i conti dell’Inps hanno fatto registrare un esborso minore sulle pensioni. L’Istituto di previdenza ha stimato in 1,1 miliardi di euro gli assegni previdenziali che non sono stati erogati nel 2020. Il resoconto sul sistema pensionistico italiano prevede da qui al 2029 una spesa minore dell’Inps per 11,9 miliardi di euro. Il documento spiega che il 96,3% dell’eccesso di mortalità registrato nel 2020 ha riguardato persone con età uguale o superiore a 65 anni, per la quasi totalità pensionate. Anche per effetto della fine di Quota 100, a partire dal 2022 i minori pensionamenti, dovrebbero consentire di ammortizzare le perdite prodotte da Covid-19 nel corso dei prossimi 2 o 3 anni.
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